Ampliata la liberazione di antibiotici dalle scorte obbligatorie

Berna, 17.02.2023 - Considerato il rischio di grave penuria, un maggior numero di antibiotici sarà liberato dalle scorte obbligatorie al fine di aumentarne la disponibilità sul mercato. L’ordinanza del DEFR concernente la liberazione di scorte obbligatorie di antiinfettivi sarà pertanto modificata a partire dal 1° marzo 2023.

Già dal 1° novembre 2019, la liberazione obbligatoria di scorte di antiinfettivi si applica alle forme di applicazione parenterale, ossia per iniezione o infusione. Con la modifica dell'ordinanza, a partire dal 1° marzo 2023 potranno essere immesse sul mercato anche maggiori quantità di antibiotici con somministrazione orale, come compresse e capsule. A renderlo necessario è stata la già difficile situazione delle forniture di antibiotici, esacerbata prima dalla pandemia COVID-19 e poi da una forte e prolungata ondata di infezioni.

Le aziende hanno difficoltà a soddisfare la crescente domanda di antibiotici. Il Centro di notifica degli agenti terapeutici, facente capo all'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE), ha ricevuto segnalazioni di interruzioni delle forniture per 25 antibiotici, 20 dei quali vengono somministrati per via orale.

Possibili lacune di approvvigionamento

A causa di riassortimenti e ritiri dal mercato, negli ultimi anni la situazione si è complicata ulteriormente. D'altronde, i principali fornitori di antibiotici orali in Svizzera si riforniscono da un unico produttore europeo che, però, registra attualmente problemi a livello di capacità. Di conseguenza, i singoli Paesi hanno ricevuto una quantità limitata di antibiotici.

Alla difficoltà di reperire antibiotici per via orale ha potuto ovviare l'Approvvigionamento economico del Paese (AEP). Data la sua competenza in materia, l'AEP può infatti stabilire la liberazione temporanea delle scorte obbligatorie. Tale provvedimento si è rivelato però insufficiente; pertanto, il Delegato all'AEP Kurt Rohrbach ha richiesto anche la liberazione di scorte obbligatorie di antibiotici per via orale, da attuare mediante rispettiva modifica dell'ordinanza.

Considerata la possibilità di ulteriori interruzioni e la necessità per i fornitori svizzeri di rispondervi adeguatamente, è stata ora prevista nell'ordinanza un'estensione della liberazione delle scorte obbligatorie di antibiotici a quelli somministrati per via orale. Tuttavia, anche in aso di miglioramento della situazione dell'approvvigionamento il mercato rimane comunque scarsamente rifornito. Nell'eventualità di un aumento della domanda a lungo termine e a livello globale, non si può escluere che i colli di bottiglia nell'offerta determinino una penuria della fornitura nonostante la liberazione delle scorte obbligatorie.

La penuria mondiale di antibiotici è uno dei motivi per cui, dall'inizio di febbraio, l'AEP ha classificato come problematica la situazione relativa all'approvvigionamento di farmaci. A tal proposito, una «Taskforce per il collo di bottiglia dei farmaci», riunitasi sotto la guida del Delegato all'AEP Kurt Rohrbach per elaborare misure a breve termine, ne sta vagliando alcune da attuare con rapidità ed efficacia immediata.


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