Il capo dell’esercito riceve in visita il comandante in capo della NATO in Europa

Berna, 10.02.2023 - Il 9 febbraio 2023 ha recato visita all’Esercito svizzero il generale Christopher G. Cavoli, comandante in capo della NATO in Europa (supreme allied commander Europe, SACEUR). I colloqui con il capo dell’Esercito svizzero, comandante di corpo Thomas Süssli, hanno avuto come tema principale il potenziamento della cooperazione con la NATO. Il generale Cavoli ha incontrato anche l’ambasciatrice Pälvi Pulli, capo del settore «Politica di sicurezza DDPS».

Durante la visita di lavoro il comandante di corpo Süssli e il generale Cavoli si sono intrattenuti sulla situazione in Ucraina e sulle ripercussioni della guerra per l’Europa e la NATO. Nel colloquio è stato trattato anche il nuovo «concetto strategico» della NATO, approvato nel Summit di Madrid a fine giugno 2022. In tale documento la NATO ha attribuito una notevole importanza alla cooperazione e al dialogo con gli Stati partner come la Svizzera.

La cooperazione rafforza la capacità di difesa

In occasione del suo rapporto complementare al Rapporto sulla politica di sicurezza 2021, nel settembre 2022 il Consiglio federale ha comunicato di voler intensificare, entro il quadro definito dal diritto della neutralità, la cooperazione internazionale con le organizzazioni partner, in particolare con la NATO e i suoi Stati membri. I contributi alla sicurezza dell’Europa e una più intensa cooperazione rafforzano la capacità di difesa dell’esercito e, di conseguenza, la sicurezza del Paese. Dal 1996 la Confederazione partecipa al Partenariato per la pace. Da allora l’esercito ottimizza, nel contesto definito dal Partenariato, la sua capacità di cooperazione (interoperabilità) con la NATO.

Tra le possibilità concrete attualmente considerate figurano ad esempio l’invio di ufficiali di stato maggiore e di collegamento svizzeri nella struttura di comando della NATO e ulteriori partecipazioni ai centri di competenza della NATO (centres of excellence, CoE). Dall’estate 2021 la Svizzera partecipa già al Cooperative cyber defence CoE a Tallinn (Estonia), al fine di ottimizzare le sue capacità di ciberdifesa. Le discussioni comprendono anche un’eventuale partecipazione di truppe svizzere a esercitazioni multinazionali.

Mediante gli impieghi della SWISSCOY, la Svizzera fornisce dal 1999 un contributo alla missione di pace in Kosovo sotto la direzione della NATO. La Confederazione offre inoltre numerosi corsi internazionali di istruzione militare e con simulatori.

Potenziamento della cooperazione bilaterale

In aggiunta alla sua funzione nella NATO, il generale Cavoli è anche comandante delle forze armate statunitensi stanziate in Europa (United States european command, USEUCOM). Durante la visita di lavoro sono state discusse anche le possibilità di potenziare la cooperazione bilaterale. Quest’ultima è fondata sull’accordo in materia di istruzione stipulato da Svizzera e Stati Uniti nel maggio 2020.

Il generale Cavoli ha incontrato anche l’ambasciatrice Pälvi Pulli, capo del settore «Politica di sicurezza DDPS», con cui ha discusso l’evoluzione della situazione a livello di politica di sicurezza nonché l’importanza e le possibilità di ampliamento della cooperazione in tale ambito.


Indirizzo cui rivolgere domande

Stefan Hofer
Portavoce dell’esercito
Tel. +41 58 463 37 41


Pubblicato da

Aggruppamento Difesa
http://www.vtg.admin.ch

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-92990.html