Lotta allo spionaggio e alla proliferazione: il mondo accademico nel mirino

Berna, 30.01.2023 - Nell’ambito del programma di prevenzione Prophylax, dal 2013 il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) gestisce il programma Technopol, pensato specificamente per le università, le scuole universitarie e gli istituti di ricerca. Ora il SIC ha pubblicato un opuscolo che descrive gli strumenti di Technopol per combattere lo spionaggio e la proliferazione nel contesto accademico.

Dal 2004 il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) conduce il programma Prophylax, che mira a sensibilizzare aziende, organizzazioni economiche e istituti di ricerca sulle minacce derivanti dalla proliferazione e dallo spionaggio. Prophylax adempie il mandato legale del SIC di attuare programmi di informazione e sensibilizzazione sulle minacce alla sicurezza interna ed esterna (art. 6 cpv. 6 della legge federale sulle attività informative). Nell'ambito del programma Prophylax, Technopol mira a sensibilizzare le università, le scuole universitarie e gli istituti di ricerca in Svizzera e nel Liechtenstein.

Technopol si rivolge ai membri di università, scuole universitarie e istituti di ricerca e illustra le ragioni che li potrebbero rendere un interessante obiettivo di indagine agli occhi dei servizi di intelligence stranieri. Parallelamente l’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sulle minacce derivanti dallo spionaggio e sul potenziale di abuso insito nelle conoscenze e nel know-how di cui dispongono la dottrina, la ricerca e l’amministrazione delle suddette istituzioni. Oltre a tale sensibilizzazione, Technopol propone al pubblico destinatario misure di sicurezza concrete per una migliore protezione contro il trasferimento illegale di conoscenze e di tecnologie come pure contro la fuga indesiderata di informazioni e dati.

Un catalogo di misure di sicurezza concrete

Le università e gli istituti di ricerca dipendono dallo scambio internazionale di informazioni scientifiche e risultati della ricerca. Questo scambio è notevolmente facilitato dall’Unione Europea (UE). Anche la Svizzera partecipa quale Paese terzo alla promozione della libera circolazione dei ricercatori e il libero accesso ai risultati e alle tecnologie della ricerca nell’ambito dello Spazio europeo della ricerca (SER). Le università europee come pure i partner di progetto sono tenuti a partecipare attivamente al trasferimento delle conoscenze condividendo i propri dati di ricerca per poter beneficiare della rete SER e partecipare ai programmi quadro. È però importante che università e istituti di ricerca siano consapevoli della minaccia che deriva dallo spionaggio e dalla proliferazione e che gestiscano con cautela il know-how critico. La Svizzera come pure le università e istituti di ricerca presenti sul suo territorio hanno il dovere di impedire che le conoscenze prodotte o acquisite da studenti e scienziati venga sfruttato abusivamente per scopi illeciti.

L’opuscolo contiene esempi di spionaggio e un catalogo di misure di sicurezza concrete. È disponibile in tedesco, francese, italiano e inglese. Il PDF dell’opuscolo è disponibile sul sito web del SIC (www.sic.admin.ch) nel dossier sullo spionaggio economico.

Maggiori informazioni sul programma Prophylax e il video «Nel mirino» sulla prevenzione dello spionaggio economico sono disponibili sul sito www.sic.admin.ch.


Indirizzo cui rivolgere domande

Isabelle Graber
Capo Comunicazione SIC
+41 58 462 76 98
Isabelle.Graber@ndb.admin.ch



Pubblicato da

Servizio delle attività informative della confederazione
http://www.ndb.admin.ch

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-92701.html