Revisione parziale della legge sull’approvvigionamento: considerare le esperienze della crisi energetica

Berna, 11.01.2023 - La revisione parziale della base giuridica dell’approvvigionamento economico del Paese (AEP) mira a ottimizzarne l’organizzazione e il funzionamento. Nel progetto confluiranno anche le esperienze maturate di recente, in particolare quelle della crisi energetica. Nella riunione dell’11 gennaio 2023 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di completare entro la fine del 2023 il relativo progetto da porre in consultazione.

Il 30 marzo 2022 il Consiglio federale ha deciso di rafforzare l'organizzazione e il funzionamento dell'AEP mediante una revisione parziale della legge sull'approvvigionamento economico del Paese (LAP), adeguandolo così alle nuove e sempre più numerose esigenze. Le esperienze maturate durante l'attuale crisi energetica hanno fatto emergere ulteriori elementi che dovranno essere studiati e fatti confluire nella revisione parziale della LAP.

Per l'approvvigionamento economico del Paese la crisi del settore energetico è una nuova sfida. In vista di un'eventuale grave penuria è necessario fare chiarezza su competenze e responsabilità. Inoltre, le possibili misure d'intervento e i relativi strumenti vanno concepiti in modo più flessibile e differenziato. Si tratta in particolare di rilevare meglio la fase che precede una situazione di penuria.

Integrazione di fattispecie specifiche nella LAP

La LAP non prevede multe disciplinari. Nella forma attuale, anche i reati minori devono essere sanzionati in un procedimento penale ordinario. Con la revisione parziale è prevista l'inclusione di determinate fattispecie penali. A tal fine dovrà essere modificata di conseguenza anche la legge sulle multe disciplinari (LMD).

Le esperienze maturate di recente vanno studiate e fatte confluire nel progetto legislativo in questione. Il Consiglio federale ha pertanto incaricato il DEFR di presentare il relativo progetto entro la fine del 2023.


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