Il Consiglio federale approva una riduzione delle tasse per proteggere i marchi

Berna, 16.12.2022 - Per numerose aziende i marchi sono un capitale prezioso. Con la loro registrazione, le aziende proteggono la loro proprietà intellettuale, tutelandosi così dai possibili abusi. In futuro, registrare un marchio e prorogare la sua protezione in Svizzera costerà di meno. Nella sua seduta del 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha approvato una proposta di modifica dell'ordinanza dell'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) sulle tasse.

I marchi sono essenziali per differenziarsi, e spesso le aziende investono molto tempo e denaro nel loro sviluppo. I nomi e i loghi con cui distinguono i loro prodotti e servizi e li presentano sul mercato possono essere protetti come marchi con una registrazione all'IPI. Il titolare di un marchio può vietare ad altri di contrassegnare prodotti identici o simili con un marchio confondibile con il suo.

Proteggere i marchi diventa meno caro

Dal 1° luglio 2023 registrare un marchio all'IPI costerà 450 franchi anziché 550. Anche proteggere un marchio internazionale in Svizzera per tre classi di prodotti costerà 50 franchi in meno. Grazie al cosiddetto «sconto elettronico», le domande presentate elettronicamente beneficeranno inoltre di una riduzione di 100 franchi. Una volta registrato, il marchio è protetto per 10 anni, dopodiché la protezione può essere prorogata ogni 10 anni per un numero indeterminato di volte. Dal 1° luglio 2024 anche la tassa di proroga sarà ridotta da 700 a 550 franchi.

La riduzione delle tasse sui marchi, possibile grazie ai buoni risultati finanziari conseguiti dall'IPI, comporterà un calo annuale delle entrate pari a circa 6 milioni di franchi e contribuirà a regolare le riserve dell'IPI.

L'IPI, un ex ufficio federale divenuto finanziariamente autonomo nel 1996, si autofinanzia al 100 per cento e principalmente mediante le tasse riscosse nell'ambito della tutela di brevetti, marchi e design. Il Consiglio federale stabilisce le tasse in modo da garantire conti in equilibrio a fronte di riserve adeguate.


Indirizzo cui rivolgere domande

Jürg Herren, sostituto capo della divisione Diritto & Affari internazionali, Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), T +41 31 377 72 16, juerg.herren@ipi.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch

Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
http://www.ige.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-92238.html