Ulteriore sviluppo del promovimento militare della pace: impegni più lunghi per gli specialisti

Berna, 13.12.2022 - Il DDPS attua prime misure per l’ulteriore sviluppo del promovimento militare della pace. Nel quadro della revisione parziale dell’ordinanza del DDPS sul personale impiegato per la promozione della pace, il rafforzamento dei diritti dell’uomo e l’aiuto umanitario (OPers-PRA-DDPS) le condizioni di impiego vengono rese più flessibili per permettere impegni più lunghi, in particolare per funzioni speciali. Inoltre le condizioni di impiego per l’istruzione specifica all’impiego verranno adeguate alle esigenze predominanti. La revisione parziale dell’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.

Sulla base del rapporto sull’ulteriore sviluppo del promovimento militare della pace del 9 novembre 2020 il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di portare avanti la procedura delineata nel rapporto e di avviare l’attuazione delle otto raccomandazioni ivi previste.

Ora una di queste raccomandazioni viene attuata con la revisione parziale dell’ordinanza del DDPS sul personale impiegato per la promozione della pace, il rafforzamento dei diritti dell’uomo e l’aiuto umanitario (OPers-PRA-DDPS). La revisione permette di proporre condizioni di impiego più flessibili per funzioni speciali nell’ambito del promovimento militare della pace con l’obiettivo di reclutare un numero sufficiente di specialisti per gli impieghi.

Creazione di condizioni di impiego più flessibili

Nel quadro del promovimento militare della pace, attualmente i contratti di impiego stipulati con il personale sono sempre a tempo determinato: di norma hanno una durata compresa tra sei e dodici mesi. Per svolgere determinate funzioni speciali (ad es. consulenti nei settori del diritto, della politica o delle tematiche di genere) tuttavia sono necessarie solide conoscenze pregresse in ambito civile e militare, che sono rare sul mercato del lavoro civile e nella milizia. La prassi attuale che prevede la stipula di contratti di impiego di breve durata e talvolta una tantum quindi non è più adeguata. Dopo poco tempo specialisti che sono stati formati con grande dispendio di risorse e che dispongono di esperienza d’impiego non sono più a disposizione del servizio di promovimento militare della pace. Ciò comporta l’impossibilità di occupare queste funzioni speciali in maniera duratura con personale d’impiego dell’Esercito svizzero.

Per questa ragione con la revisione parziale dell’OPers-PRA-DDPS viene creata la possibilità di proporre impieghi più lunghi. A questo scopo viene creato tra l’altro un pool di personale.


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