Autorizzazione dei medici: pubblicati i tassi di approvvigionamento regionali per singola specializzazione

Berna, 28.11.2022 - Nel 2020 i Cantoni sono stati dotati di uno strumento per limitare il numero di autorizzazioni concesse ai medici. In futuro tale limitazione dovrà orientarsi tra l’altro al tasso di approvvigionamento regionale. Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha stabilito l’entrata in vigore della relativa ordinanza al 1° gennaio 2023. Con questo passo si intende evitare un’offerta di cure mediche eccedentaria nel settore ambulatoriale e contenere l’aumento dei costi.

Nel 2020 i Cantoni sono stati dotati di uno strumento per limitare il numero di autorizzazioni concesse ai medici. In futuro tale limitazione dovrà orientarsi tra l’altro al tasso di approvvigionamento regionale. Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha stabilito l’entrata in vigore della relativa ordinanza al 1° gennaio 2023. Con questo passo si intende evitare un’offerta di cure mediche eccedentaria nel settore ambulatoriale e contenere l’aumento dei costi.

Nell’estate del 2020 il Parlamento ha creato una nuova soluzione legale a tempo indeterminato per limitare il numero di autorizzazioni concesse ai medici che possono fatturare a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). Da luglio 2021 i Cantoni possono decidere autonomamente per quali specializzazioni mediche o regioni circoscrivere il numero di medici, fissandone dei limiti massimi. Sino alla fine di giugno 2023 è in vigore un disciplinamento transitorio.

Il Consiglio federale ne ha definito i criteri e i principi metodologici. I numeri massimi, il cui calcolo compete ai Cantoni, sono stabiliti in base all’offerta di medici effettiva e determinata dai Cantoni sul loro territorio, ai tassi di approvvigionamento pubblicati dal DFI nonché a eventuali fattori di ponderazione fissati dai Cantoni per specializzazione medica e regione.

I tassi di approvvigionamento, il cui calcolo si basa su un’analisi svolta dall’Osservatorio svizzero della salute (Obsan) in collaborazione con BSS Volkswirtschaftliche Beratung, non consentono di stabilire direttamente l’eventuale esistenza di un’offerta di cure mediche insufficiente o eccedentaria. Sono tuttavia utili ai fini di un confronto tra regioni per quanto riguarda il ricorso alle prestazioni mediche ambulatoriali in considerazione della struttura della popolazione, di determinati indicatori di morbilità e dei flussi di pazienti. Ulteriori informazioni sui tassi di approvvigionamento sono disponibili sul sito web dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Obsan e BSS raccomandano di sottoporre il modello a una prima verifica a partire dal 2024 e a verifiche successive ogni quattro–sei anni. I dati utilizzati dovranno essere aggiornati a cadenza biennale. L’UFSP intende attuare questa raccomandazione e sta valutando come procedere.


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Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, Comunicazione, media@bag.admin.ch



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