Comando Ciber e libretto di servizio elettronico: poste in vigore diverse novità per l’esercito

Berna, 23.11.2022 - Nella sua seduta del 23 novembre 2022 il Consiglio federale ha posto in vigore una serie di novità per l’esercito valide a partire dal 1° gennaio 2023. Vi rientrano le basi giuridiche per il nuovo Comando Ciber, la cui creazione è prevista per il 2024. Ulteriori novità sono costituite dal libretto di servizio elettronico. Inoltre in futuro in particolare le donne che prestano un impiego nel promovimento internazionale della pace senza aver frequentato la scuola reclute potranno intraprendere direttamente la carriera di milizia. In futuro l’esercito potrà fornire appoggio per importanti manifestazioni sportive e culturali concedendo giorni di servizio anche senza che vi sia una sostanziale utilità per l’istruzione o l’esercitazione.

Gli adeguamenti riguardano la modifica del 18 marzo 2022 della legge militare (LM), la modifica del 18 marzo 2022 dell’Organizzazione dell’esercito (OEs) e ulteriori modifiche di leggi federali nell’ambito dell’esercito. Con questi adeguamenti vengono gettate le basi in particolare per il nuovo Comando Ciber dell’esercito. Il futuro Comando Ciber dovrà fornire le capacità chiave militari negli ambiti «monitoraggio della situazione», «ciberdifesa», «prestazioni TIC», «aiuto alla condotta», «crittologia» e «guerra elettronica». Secondo quanto previsto, il Comando sarà operativo a partire dal 2024.

Digitalizzazione nell’esercito: il «libretto di servizio» in formato elettronico

Il Consiglio federale ha anche sottoposto a revisione diverse ordinanze, decidendo in tal modo una serie di novità. Tra l’altro, nell’ambito della digitalizzazione dell’esercito, con una modifica dell’ordinanza concernente l’obbligo di prestare servizio militare si creano i presupposti affinché in futuro il «libretto di servizio» possa essere consegnato in formato elettronico. Ciò permette di rendere molto più efficiente il trattamento dei dati.

Inoltre il Consiglio federale consentirà in particolare alle donne di intraprendere una carriera di milizia immediatamente dopo aver prestato servizio di promovimento della pace e di beneficiare delle corrispondenti possibilità di promozione. I cittadini svizzeri che hanno prestato servizio di promovimento della pace senza previa incorporazione militare potranno presentare una domanda per l’assolvimento di una carriera di milizia nell’esercito. Al servizio d’istruzione obbligatorio verrà computata una scuola reclute di 124 giorni di servizio.

Per quanto riguarda le altre modifiche si tratta delle seguenti novità:

    Ordinanza concernente l’appoggio a favore di attività civili e di attività fuori del servizio mediante mezzi militari: a titolo eccezionale l’esercito potrà fornire un appoggio di modesta entità per eventi e manifestazioni civili di importanza nazionale o internazionale come manifestazioni sportive, feste di tiro e di lotta svizzera, i quali non presentano alcuna sostanziale utilità per l’istruzione o l’esercitazione dei militari (mil). Finora ogni prestazione di appoggio era subordinata a un’utilità per l’istruzione o l’esercitazione. Senza queste attività di appoggio non sarebbe praticamente più possibile organizzare determinate grandi manifestazioni.

•    Ordinanza concernente l’obbligo di prestare servizio militare: da un lato le novità riguardano disposizioni esecutive relative alla legge militare sottoposta a revisione, mentre d’altro lato comprendono modifiche delle modalità in cui si svolgono i servizi d’istruzione. Vi rientrano tra l’altro la durata di determinati servizi d’istruzione, corsi speciali, presupposti per promozioni nonché adeguamenti relativi alle procedure amministrative.

•    Ordinanza sul tiro fuori del servizio: secondo quanto disposto, l’obbligo di tiro deve essere adempiuto al più tardi entro il 35° anno di età. Di conseguenza anche i militari reclutati nell’ultimo momento possibile nel 25° anno di età dovranno assolvere lo stesso numero di programmi di tiro obbligatori dei militari reclutati prima.

•    Ordinanza concernente la mobilitazione per determinati servizi d’appoggio e servizi attivi: le prestazioni fornite dai Cantoni e dai Comuni a favore dell’esercito valide finora solo per il servizio attivo verranno estese anche al servizio d’appoggio. Si tratta ad esempio della preparazione delle chiamate in servizio, di appoggio in caso di eventuali requisizioni o del controllo delle attività di preparazione in vista di una chiamata in servizio.

•    Ordinanza concernente i poteri di polizia dell’esercito: quale novità, anche collaboratori dell’amministrazione militare potranno essere equipaggiati con armi di servizio per proteggere materiali dell’esercito e infrastrutture militari in presenza di un pericolo particolare. Si tratta di attività di accompagnamento di trasporti, di trasferimento di materiali con particolare necessità di protezione e di impianti militari in zone protette. I relativi collaboratori verranno reclutati e istruiti appositamente. Le armi di servizio dovranno essere depositate in un luogo sicuro.

•    Ordinanza sulla sicurezza militare: nel contesto del servizio di promovimento della pace prestato all’estero il Servizio informazioni militare dovrà poter collaborare con organizzazioni partner. Ciò risponde a un’esigenza attuale dell’esercito. Inoltre così facendo si tiene conto anche di una richiesta formulata dalla Delegazione della gestione del Parlamento.

•    Ordinanza concernente l’amministrazione dell’esercito: il soldo percepito dai militari verrà adeguato al rincaro degli ultimi anni e quindi registrerà un aumento. Le indennità per pernottamenti in camere di alberghi o di locande per militari donne e sottufficiali verranno aumentate con moderazione e adeguate alla situazione di mercato attuale.

•    Ordinanza sulla circolazione stradale militare: con questa modifica si disciplina il rilascio ai militari di autorizzazioni a condurre limitate nel tempo. In questo modo l’esercito potrà impiegare il numero di conducenti necessario per impieghi ordinati con poco preavviso.

•    Ordinanza sulle strutture dell’esercito: in seguito alla revisione dell’articolo 2 dell’OEs che riporta l’articolazione sommaria dell’esercito, le strutture dell’esercito devono essere adeguate in una corrispondente ordinanza d’esecuzione. In tale contesto si tratta anche di gettare le basi per il Comando Ciber che si trova in fase di sviluppo.


Indirizzo cui rivolgere domande

Lorenz Frischknecht
Sostituto del capo della Comunicazione / portavoce del DDPS
+41 58 484 26 17



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Segreteria generale del DDPS
https://www.vbs.admin.ch/

Aggruppamento Difesa
http://www.vtg.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-91848.html