Comitato nazionale contro il terrorismo: la Confederazione e i Cantoni coordinano la condotta politica in situazioni di terrorismo

Berna, 23.11.2022 - Per gestire una situazione di terrorismo è imprescindibile un coordinamento efficiente tra la Confederazione e i Cantoni. A tale scopo, il Consiglio federale ha istituito il Comitato nazionale contro il terrorismo (CNAT), un organo di coordinamento politico. Nella seduta del 23 novembre 2022, il Consiglio federale ha approvato la relativa ordinanza. In caso di terrorismo, il CNAT riunirà dunque i competenti organi decisionali della Confederazione e dei Cantoni. Il CNAT ha lo scopo di coordinare la condotta e la comunicazione a livello politico in situazioni di terrorismo. L’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.

Secondo le stime del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), la minaccia terroristica in Svizzera è elevata da diversi anni. Mentre il perseguimento penale di attentati terroristici è di competenza della Confederazione, le autorità cantonali sono responsabili della gestione operativa della situazione sul posto. Occorre inoltre coordinare la condotta e la comunicazione a livello politico, in particolare in presenza di situazioni di terrorismo sovraregionali, che si tratti di un attentato, di una persistente minaccia terroristica o durante una presa d'ostaggio a sfondo terroristico.

Organo di coordinamento politico in caso di situazioni di terrorismo

A tale scopo, il Consiglio federale ha deciso di istituire il CNAT. Il Comitato, nella sua funzione di organo di coordinamento politico, riunirà i competenti membri governativi della Confederazione e dei Cantoni in caso di situazione di terrorismo.

In presenza di una tale situazione, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) convoca e dirige il CNAT. Il Comitato è inoltre composto dal cancelliere della Confederazione, dal presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) nonché dalle direttrici e dai direttori dei dipartimenti di polizia dei Cantoni interessati. Qualora la situazione di terrorismo riguardi gli interessi della Svizzera all'estero oppure i compiti di protezione consolare, è convocato anche il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). A seconda del tipo di evento, possono partecipare al CNAT ulteriori rappresentanti governativi della Confederazione, dei Cantoni o dei Comuni.

Organo consultivo della Confederazione e dei Cantoni

Il CNAT può avvalersi del sostegno di un organo consultivo presieduto dalla direttrice o dal direttore dell'Ufficio federale di polizia (fedpol). L'organo consultivo si compone anch'esso di rappresentanti delle autorità federali e cantonali e ha il compito di raccogliere e analizzare informazioni e di preparare le basi decisionali. I compiti, le competenze e le responsabilità delle autorità federali e cantonali, in particolare per quanto riguarda la gestione degli eventi e dei casi sul piano strategico e operativo, rimangono invariati.

La consigliera federale Karin Keller-Sutter, capo del DFGP, e il presidente della CDDGP sottoscriveranno una Convenzione sulla collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni in seno al CNAT.


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