Sovranità digitale: il presidente della Confederazione Ignazio Cassis intende rafforzare la capacità di azione della Svizzera nello spazio digitale

Berna, 01.11.2022 - Sotto la guida del presidente della Confederazione Ignazio Cassis, il Comitato consultivo Svizzera digitale ha approfondito il tema della sovranità digitale nel nostro Paese. Il dibattito, cui hanno partecipato anche il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr ed esperte ed esperti del mondo scientifico, economico e politico, si è concentrato su come la Svizzera possa consentire la libera circolazione dei dati pur garantendone una protezione mirata. Il tema della sovranità digitale è parte della Strategia di politica estera digitale 2021–2024 elaborata dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Per «sovranità digitale» si intende la capacità degli Stati di esercitare un controllo nello spazio digitale. «Tuttavia, un controllo o una sovranità totale non sono affatto auspicabili, poiché porterebbero a uno scollamento dal mondo digitale», ha affermato il presidente della Confederazione Ignazio Cassis in apertura dell’incontro. «Si tratta piuttosto di raggiungere un buon equilibrio tra la libera circolazione dei dati e il loro controllo, cosicché la Svizzera possa partecipare il più possibile alla creazione di valore attraverso i dati», ha aggiunto.

I membri del Comitato consultivo Svizzera digitale sono stati unanimi nel riconoscere che la Svizzera può svolgere un ruolo chiave nell’ambito della sovranità dei dati sia per i suoi punti di forza nella ricerca e nello sviluppo sia come Stato ospite di importanti organizzazioni internazionali. Una sfida per il Paese rimane tuttavia quella di riuscire a sfruttare i suoi punti di forza a fronte della regolamentazione dei grandi mercati negli Stati Uniti e nell’UE.

In questo contesto si è discusso ampiamente sull’attuale impegno della Confederazione per rafforzare la sovranità digitale. Al momento i lavori si concentrano su interessi particolari legati alla sovranità dei dati di autorità svizzere e organizzazioni internazionali con sede in Svizzera. I lavori consistono per esempio nel chiarire con Stati di vedute affini la questione di chi abbia diritti di accesso ai dati su Internet e come si possa garantire l’inviolabilità dei dati presenti nella rete. Altri temi in primo piano sono il rapporto con la legislazione degli Stati Uniti e dell’UE e il rafforzamento della Ginevra internazionale come Stato ospite digitale.

Comitato consultivo Svizzera digitale: scambio di vedute sulle priorità nella digitalizzazione

Negli incontri del Comitato consultivo Svizzera digitale i membri del Consiglio federale e rappresentanti dell’economia, della scienza, della politica, di autorità e della società civile si confrontano su questioni attinenti alla trasformazione digitale. Il Comitato si riunisce più volte all’anno in composizione variabile, ma è sempre presieduto da un membro del Consiglio federale e include il cancelliere della Confederazione. Gli incontri di questo organo completano quelli del Comitato «Digitalizzazione e TIC» del Consiglio federale e sono organizzati dal Settore Trasformazione digitale e governance delle TIC (TDT) della Cancelleria federale.


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