IPG per le persone prestanti servizio: sistema digitale invece di moduli cartacei

Berna, 02.11.2022 - In futuro, chi presta servizio nell’esercito, nel servizio civile, nella protezione civile o nell’ambito di «Gioventù e Sport» dovrà poter richiedere le indennità di perdita di guadagno utilizzando una procedura digitale. La sostituzione dell’attuale procedura basata su moduli cartacei sgraverà in particolare le persone prestanti servizio, i loro datori di lavoro e gli organi esecutivi delle indennità di perdita di guadagno. Nella sua seduta del 2 novembre 2022 il Consiglio federale ha posto in consultazione, fino all’15 febbraio 2023, le modifiche di legge necessarie a tal fine.

In futuro, le organizzazioni di servizio comunicheranno i giorni di servizio prestati a un sistema d’informazione gestito dall’Ufficio centrale di compensazione del 1° pilastro (UCC), tramite una procedura automatizzata, standardizzata e digitale. I dati necessari per il calcolo delle prestazioni dell’ordinamento delle indennità di perdita di guadagno (IPG) che sono già disponibili in altre banche dati saranno ripresi da queste ultime tramite interfacce digitali. Le persone prestanti servizio saranno invitate a completare i propri dati personali su un portale online e ad autorizzare l’invio della richiesta di IPG. Successivamente, la cassa di compensazione AVS competente richiederà i dati salariali ai datori di lavoro. Il nuovo sistema dovrebbe entrare in funzione nel 2026.

Sgravio amministrativo e finanziario per tutte le parti coinvolte, procedura più rapida

Questa procedura digitalizzata andrà a sostituire quella attuale basata su moduli cartacei, che è complessa e soggetta a errori. Le organizzazioni di servizio compilano un modulo con l’indicazione del numero di giorni di servizio prestati e lo consegnano alle persone prestanti servizio al termine del medesimo. Queste ultime completano il questionario con i propri dati personali e lo trasmettono al loro datore di lavoro, che introduce i dati salariali e inoltra il modulo alla cassa di compensazione AVS competente. Quest’ultima esamina il diritto individuale alle prestazioni e le versa alla persona prestante servizio o al datore di lavoro.

Il sistema digitale sgraverà i datori di lavoro. Inoltre, grazie alla riduzione dell’onere per il trattamento, permetterà alle casse di compensazione di risparmiare sulle spese amministrative, che sono sostanzialmente finanziate tramite i contributi dei datori di lavoro e dei lavoratori indipendenti. Il sistema digitale permetterà di migliorare la qualità dei dati e di ridurre il lasso di tempo che intercorre fino al versamento delle IPG.

Protezione dei dati

I dati trattati per la richiesta di IPG digitale corrispondono in ampia misura a quelli attuali. Questi vengono cancellati automaticamente al più tardi cinque anni dopo la fine dell’obbligo di prestare servizio. Il Consiglio federale ha posto in consultazione le necessarie modifiche di legge. La procedura durerà fino all’15 febbraio 2023.


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Simon Blunier
Capo del Settore Contributi AVS/AI/IPG
Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS
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