Consultazione sul recepimento della nuova base legale per la valutazione Schengen

Berna, 26.10.2022 - Nella seduta del 26 ottobre 2022, il Consiglio federale ha avviato la consultazione in merito a uno sviluppo dell’acquis di Schengen. Un nuovo regolamento rende più efficace, flessibile ed efficiente la procedura di valutazione Schengen, pur mantenendo i principi fondamentali della procedura precedente. La consultazione dura fino al 9 febbraio 2023.

La valutazione Schengen è uno strumento importante per garantire l'applicazione uniforme e corretta del diritto in materia di Schengen in tutti gli Stati membri. Gli esperti possono effettuare anche controlli in loco, ad esempio verificando il rispetto delle condizioni d'entrata agli aeroporti oppure della protezione dei dati in occasione dell'accesso alle banche dati.

Il nuovo regolamento sostituisce la base legale vigente. Il nuovo meccanismo di valutazione riprende in linea di massima i principi fondamentali della procedura precedente. La valutazione rimane pertanto una procedura tra pari ed è in larga misura mantenuta la ripartizione dei ruoli tra Commissione europea e Consiglio dell'UE.

Procedura di valutazione più efficace, flessibile ed efficiente

Le novità più importanti sono costituite da misure tese a velocizzare la procedura nonché a rendere gli strumenti più flessibili e il loro uso più mirato. Vi è una maggiore disponibilità di esperti e una più forte pressione di attuazione nella procedura successiva alle visite in loco, grazie ad esempio all'introduzione di termini vincolanti per tutti gli attori.

Il ciclo durante il quale tutti gli Stati devono sottoporsi a una valutazione periodica è aumentato dagli attuali cinque a sette anni. Ciò permette di svolgere più spesso valutazioni senza preavviso e valutazioni tematiche. Inoltre, ai fini delle valutazioni, in futuro gli Stati Schengen dovranno mettere a disposizione per un anno almeno un esperto per settore. Infine, il nuovo regolamento prevede la possibilità di effettuare visite di verifica prima di dichiarare conclusa la valutazione. Tali visite permettono di verificare l'attuazione dei piani di azione.

Nessuna necessità di trasposizione nel diritto nazionale

Il regolamento costituisce uno sviluppo dell'acquis di Schengen, che la Svizzera si è impegnata a recepire in virtù dell'Accordo di associazione a Schengen. Il 17 agosto 2022 il Consiglio federale aveva approvato il recepimento del regolamento, su riserva dell'approvazione da parte del Parlamento. Ponendo ora il progetto in consultazione, ha avviato la procedura di approvazione dello scambio di note tra la Svizzera e l'UE, necessario per il recepimento e l'entrata in vigore del regolamento in Svizzera. La consultazione si concluderà il 9 febbraio 2023.

Le disposizioni del regolamento sono direttamente applicabili e non sono contrarie ad alcuna disposizione del diritto svizzero. Non è pertanto necessario trasporle nel diritto nazionale. Il regolamento prevede tuttavia disposizioni importanti che contengono norme di diritto ai sensi dell'articolo 164 della Costituzione federale, per cui lo scambio di note concernente il suo recepimento sottostà a referendum facoltativo.


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