Il Consiglio federale approva le semplificazioni formali nel diritto della locazione

Berna, 19.10.2022 - Su invito della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale, il Consiglio federale si è espresso su tre oggetti concernenti il diritto della locazione che chiedono alcune semplificazioni formali, regole più severe per quanto riguarda le sublocazioni e una procedura più rapida in caso di disdetta per bisogno proprio del locatore. Il Consiglio federale approva le semplificazioni formali decise il 19 ottobre, ma propone di non entrare in materia per quanto riguarda la sublocazione e la disdetta per bisogno proprio del locatore.

La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (CAG-N) ha invitato il Consiglio federale a esprimersi su tre oggetti concernenti il diritto della locazione che porteranno all'attuazione di quattro iniziative parlamentari:

  • due iniziative parlamentari chiedono una semplificazione formale del diritto della locazione, l'iniziativa 16.458 Vogler «Aumenti delle pigioni scalari. Evitare i moduli inutili» e l'iniziativa 16.459 Feller «Diritto della locazione. Autorizzare la firma riprodotta meccanicamente»;

  • l'iniziativa parlamentare 15.455 Egloff «Impedire le sublocazioni abusive» intende rendere più restrittiva la regolamentazione per le sublocazioni;

  • l'iniziativa parlamentare 18.475 (Merlini) Markwalder «Snellire la procedura in caso di disdetta della locazione per bisogno proprio del locatore o dei suoi familiari» persegue lo scopo di rendere meno severe le premesse per far valere e applicare il bisogno personale.

Il Consiglio federale propone di entrare in materia sul progetto delle semplificazioni formali e di adottarlo. Gli adeguamenti della CAG-N erano già stati proposti dal Consiglio federale in occasione di precedenti progetti per adeguare il diritto della locazione. Si tratta di modifiche che permettono di semplificare il rapporto di locazione senza rimettere in discussione la protezione del locatario sancita dalla Costituzione.

Respinto lo snellimento della procedura in caso di bisogno proprio del locatore

Per quanto riguarda gli altri due progetti, il Consiglio federale propone di non entrare in materia. Nel caso della sublocazione il Consiglio federale ritiene ingiustificato e sproporzionato intervenire ulteriormente. Soddisfare condizioni aggiuntive porterebbe all'aumento dell'onere amministrativo sia per i conduttori che per i locatori. Inoltre, diventerebbe più complicato, se non addirittura impossibile, l'utilizzo di piattaforme come Airbnb o di forme alternative come il contratto di locazione generale riguardante tutti gli alloggi di un immobile oppure di una forma di sublocazione per mettere a disposizione interamente o in parte un alloggio per una pigione ridotta in cambio di un sostegno. 

Il diritto in vigore offre già la possibilità di lottare contro gli abusi: per la sublocazione è infatti richiesto il consenso del locatore, che può essere rifiutato a determinate condizioni precisate dalla legge.

Nel caso del terzo progetto - far valere e attuare più rapidamente il bisogno proprio da parte del locatore - il Consiglio federale ritiene che si commetta un'ingerenza nel bilanciamento fra gli interessi delle due parti e propone di respingere il progetto. La normativa in vigore riguardante la disdetta per bisogno proprio del locatore prevede già la disdetta in caso di bisogno urgente personale. Neppure le statistiche sulle procedure di conciliazione fanno emergere una particolare necessità d'intervento in tal senso: nella maggior parte dei casi le parti trovano un'intesa evitando di arrivare in tribunale.

I progetti verranno trattati presumibilmente dal Consiglio nazionale nella sessione invernale 2022.


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione SG-DEFR
058 462 20 07
info@gs-wbf.admin.ch


Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-90749.html