Protezione del clima: la consigliera federale Sommaruga ha inaugurato il convegno sul sequestro di CO2

Berna, 14.10.2022 - La Svizzera si è posta l'obiettivo entro il 2050 di non emettere più quantità di gas serra superiori a quelle che i pozzi di CO2 naturali e tecnici siano in grado di assorbire. Per consentire al nostro Paese di raggiungere l'obiettivo delle emissioni nette pari a zero adottato nel 2019 dal Consiglio federale, è imprescindibile impiegare tecnologie per la rimozione e il sequestro di CO2 per le emissioni difficilmente evitabili. Al convegno dell'UFAM «Rimozione e sequestro di CO2», rappresentanti della politica, dell'economia, della ricerca e dell'amministrazione discutono sulle opportunità e sulle sfide del sequestro di CO2. La consigliera federale e capo del DATEC Simonetta Sommaruga ha inaugurato il convegno, che si tiene a Berna.

Entro il 2050, la Svizzera prevede nel complesso di non emettere più gas serra. Questo obiettivo di emissioni nette pari a zero può e deve essere raggiunto principalmente attraverso l'abbandono del petrolio e del gas. Tuttavia, la strategia climatica a lungo termine del Consiglio federale mostra che rimarranno le emissioni di gas serra difficilmente evitabili provenienti da altre fonti. Per farvi fronte, sono necessarie tecnologie che catturano e immagazzinano il CO2 in impianti (CCS) o che rimuovono in modo permantente il CO2 dall'atmosfera (NET). Per potenziarle, è necessario creare già oggi le condizioni quadro.

Al convegno «Rimozione e sequestro di CO2», organizzato dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), rappresentanti della politica, dell'economia, della ricerca e dell'amministrazione svizzeri si incontrano per discutere di approcci volti al sequestro permanente e sicuro del CO2 in Svizzera e all'estero. Nel suo discorso di apertura, Simonetta Sommaruga ha sottolineato l'importanza di tracciare già oggi la via per il graduale potenziamento di queste tecnologie. Ha inoltre dato risalto alle opportunità che queste tecnologie offrono alla ricerca e alla piazza economica svizzere.

Lo scorso maggio il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla rimozione e il sequestro del carbonio (CCS) e sulle tecnologie a emissioni negative (NET), nel quale stabilisce le linee guida per un potenziamento ecocompatibile, efficiente in termini di costi e socialmente accettabile di queste tecnologie. Accordi internazionali, come quello che la Confederazione ha già concluso con l'Islanda, consentiranno in futuro il trasporto e lo stoccaggio di CO2 all'estero.


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