Più morti e feriti gravi sulle strade svizzere

Berna, 15.09.2022 - Nella prima metà del 2022 hanno perso la vita sulle strade svizzere complessivamente 116 persone; 1746 sono rimaste ferite gravemente. In entrambe le categorie si registra dunque un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Fra gli e-biker i decessi aumentano da 9 a 15, mentre diminuiscono da 254 a 220 i feriti gravi. È quanto si evince dalle statistiche semestrali sull’incidentalità stradale curate dall’Ufficio federale delle strade (USTRA).

Netto incremento delle vittime sulle strade elvetiche nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2021. Complessivamente sono decedute 116 persone (2021: 87), i feriti gravi sono aumentati da 1709 a 1746.

Le statistiche semestrali rappresentano un’analisi provvisoria dei dati parziali attualmente registrati nel sistema informativo sui sinistri stradali, pertanto è difficile formulare valutazioni e interpretazioni sulla base delle cifre disponibili; ad oggi per esempio non è ancora possibile concludere se e come il mutato comportamento in termini di mobilità dovuto alla pandemia abbia avuto ripercussioni sull’incidentalità. Le rilevazioni definitive riferite all’intero 2022 saranno disponibili nella primavera 2023.

Occupanti di autovetture

Aumentano da 27 a 37 i decessi fra chi viaggia in automobile, da 293 a 346 i feriti gravi. L’analisi per fasce d’età degli infortunati gravi (con esito mortale o lesioni serie) mostra una contrazione in particolare nel gruppo 18–34 e un incremento soprattutto fra gli utenti dai 55 anni in su. La maggior parte degli incidenti è stata conseguenza di sbandamento o perdita di controllo del mezzo. Sono aumentati i sinistri causati da guida in stato di ebbrezza del conducente gravemente infortunato, mentre sono diminuiti quelli dovuti alla velocità come causa principale.

Motociclisti

In questa categoria si rilevano 23 morti (2021: 19) e 466 feriti gravi (come nel 2021), con un calo nelle fasce fra i 25 e i 54 anni e un incremento nelle altre. Sul totale registrato di 489 infortunati gravi, 30 viaggiavano come passeggeri. La causa principale degli episodi avvenuti per responsabilità del conducente gravemente infortunato è stata la velocità (99 persone, 19 in più rispetto al 2021).

Pedoni

Nella prima metà del 2022 sono deceduti 17 pedoni (2021: 15) e 198 hanno riportato lesioni serie (2021: 170). 2 persone hanno perso la vita sulle strisce pedonali (2021: 5), 15 al di fuori degli attraversamenti segnalati (2021: 10). In 45 dei 215 episodi gravi registrati la responsabilità del sinistro è stata del pedone.

Ciclisti

Sono 9 le persone decedute in sella a una bicicletta (2021: 8) e 358 quelle ferite in modo grave (2021: 375). Il calo più significativo in termini numerici si registra fra i 45–54enni. Gli incidenti sono stati dovuti perlopiù a sbandamento o perdita di controllo del mezzo e spesso causati dal ciclista stesso.

E-biker

Nel primo semestre 2022 sono deceduti 15 e-biker (2021: 9), mentre 220 hanno riportato lesioni gravi (2021: 254). Sul totale registrato, 43 guidavano un modello veloce (nessun morto, 43 feriti gravi), 192 invece una versione lenta (15 morti, 177 feriti gravi). In quest’ultima categoria aumentano da 38 a 47 gli utenti fra i 55 e i 64 anni, mentre si osserva un calo nelle fasce 14–54.

La maggior parte degli episodi è dovuta a sbandamento o perdita di controllo del mezzo. Quando la responsabilità è dell’e-biker gravemente infortunato, ovvero nel 78 per cento dei casi, le cause più frequenti sono «disattenzione e distrazione», «comportamento errato» e «manovra errata».

Mezzi simili a veicoli

Diversamente dallo scorso anno (nessun decesso), si registrano 3 morti fra gli utenti di questa tipologia di micromobilità (pattini in linea, skateboard, monopattini ecc.). Diminuisce invece il numero dei feriti gravi, da 37 a 23. Sul totale registrato, 9 sono bambini fra i 2 e i 13 anni (2021: 19). In quasi l’80 per cento dei casi il mezzo coinvolto era un monopattino.

Monopattini elettrici

In questa categoria si riscontrano un decesso (2021: 0) e 35 feriti gravi (2021: 36). Sul totale registrato, 35 erano conducenti, uno era passeggero. Nel 91 per cento degli episodi la responsabilità del sinistro è dell’utente del monopattino elettrico; la causa principale è stata la guida in stato di ebbrezza, seguita da disattenzione e distrazione nonché velocità. Si osserva un incremento notevole fra i 25–34enni.

La statistica semestrale degli incidenti stradali si basa sui dati dell’apposito sistema informativo dell’USTRA, che registra i sinistri segnalati dalla polizia e avvenuti su strade o piazze pubbliche con coinvolgimento di almeno un veicolo, motorizzato o non motorizzato, o di un mezzo simile a veicolo. Il bilancio di metà anno si intende provvisorio: i dati definitivi seguiranno nella primavera 2023.


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