Rimunerazione di medicamenti oncologici pediatrici: il rapporto non evidenza alcuna disparità di trattamento
Berna, 07.09.2022 - Per essere rimunerati dagli assicuratori-malattie, i medicamenti devono figurare nell’elenco delle specialità (ES), altrimenti è necessaria una garanzia di assunzione dei costi da parte degli assicuratori. Un rapporto adottato dal Consiglio federale nella sua seduta del 7 settembre 2022 evidenzia che la percentuale di autorizzazioni per la rimunerazione di medicamenti oncologici pediatrici è molto elevata e la parità di trattamento da parte degli assicuratori è garantita. Non vi è quindi alcuna necessità di intervento al fine di migliorare la rimunerazione nel singolo caso specificamente dei medicamenti oncologici pediatrici.
Il rapporto del Consiglio federale è stato redatto su mandato della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) allo scopo di evidenziare la situazione dell’assunzione dei costi per i medicamenti oncologici pediatrici, nonché di indicare aree di intervento in caso di disparità di trattamento per quanto riguarda la rimunerazione di medicamenti nel singolo caso da parte degli assicuratori-malattie (art. 71a 71d OAMal).
Il rapporto indica che nel settore dell’oncologia pediatrica la percentuale di autorizzazioni sfiora il 100 per cento delle circa 270 domande di garanzia di assunzione dei costi (secondo gli art. 71a-71d OAMal) presentate ogni anno. L’alta percentuale di autorizzazioni contribuisce all’elevato tasso di sopravvivenza alle malattie tumorali in età pediatrica che la Svizzera presenta nel confronto internazionale.
È molto raro che una domanda di garanzia di assunzione dei costi venga respinta. In questi casi, tuttavia, è risultato possibile assicurare il finanziamento del trattamento tramite soluzioni alternative. Pertanto il rapporto constata che non sussiste alcuna disparità di trattamento per quanto riguarda l’autorizzazione delle domande di garanzia di assunzione dei costi da parte degli assicuratori-malattie.
Nell’ambito di una revisione attualmente in corso delle disposizioni a livello di ordinanza, il Consiglio federale ha proposto misure per incrementare in generale la parità di trattamento per le rimunerazioni dei medicamenti nel singolo caso. Il rapporto adottato dal Consiglio federale evidenzia che, per quanto riguarda questo aspetto, non vi è alcuna necessità di intervento nel settore dell’oncologia pediatrica.
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