Il Consiglio federale approva la modernizzazione del sistema di riscossione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni

Berna, 31.08.2022 - Nella sua seduta del 31 agosto 2022, il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la modifica della legge sul traffico pesante e il credito d’impegno per il finanziamento di un nuovo sistema per la riscossione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni Da un lato, il progetto prevede il rinnovo tecnico e la modernizzazione del sistema di riscossione; dall’altro, crea le basi per autorizzare i fornitori di prestazioni a rilevare i chilometri percorsi.

Dalla sua introduzione nel 2001, la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) è riscossa mediante un apparecchio di rilevazione dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), autorizzato esclusivamente a tal fine in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. L’attuale sistema di riscossione della TTPCP raggiungerà la fine della sua vita tecnica nel 2024 e deve essere rinnovato. Per tale motivo il Consiglio federale chiede un credito d’impegno di 515 milioni di franchi stimato per un periodo di dieci anni. Gli investimenti annuali di oltre 50 milioni di franchi saranno compensati da entrate totali annuali pari a circa 1,6 miliardi di franchi.

Con il servizio europeo di telepedaggio (SET; in inglese: «European Electronic Toll Service», EETS) sono stati introdotti standard uniformi armonizzati a livello europeo che semplificano e velocizzano sensibilmente la riscossione del pedaggio in Europa, in particolare nel traffico transfrontaliero. In questo modo è stata creata la base per poter riscuotere i pedaggi in tutta Europa attraverso un fornitore di prestazioni e un apparecchio di rilevazione interoperabile. In Svizzera, dal 2020 si utilizza una procedura compatibile con il SET per riscuotere la TTPCP sui veicoli immatricolati all’estero. In futuro questa procedura sarà introdotta anche per i veicoli immatricolati in Svizzera. Con il previsto adeguamento al SET le imprese di trasporto svizzere beneficeranno di sgravi amministrativi grazie alla digitalizzazione e all’automatizzazione dei processi. Inoltre, nel traffico internazionale, i diversi apparecchi per la riscossione dei pedaggi saranno ridotti a un unico apparecchio. In questo modo si riducono anche i tempi di imposizione e di attesa al confine.

Con la modifica della legge, l’UDSC viene dispensato dal compito di sviluppare e consegnare un proprio apparecchio di rilevazione. Come nell’UE, questo compito deve essere assunto da fornitori di prestazioni privati. Lo Stato non stabilirà più le modalità di rilevazione dei chilometri percorsi, ma formulerà all'attenzione dei fornitori le disposizioni legali relative alla riscossione e ne controllerà l’attuazione.

La modifica della legge proposta è in linea con la strategia di e-government del Consiglio federale, con la strategia «Svizzera digitale» e con l’orientamento strategico dell’UDSC, responsabile della riscossione della TTPCP, al fine di semplificare, armonizzare e digitalizzare i processi di riscossione della tassa e i processi di controllo. In questo modo aumenta l’efficienza dei processi al confine.

Allo stesso tempo, il Consiglio federale ha preso atto del rapporto sui risultati della consultazione. Sulla base dei pareri pervenuti, il Consiglio federale ha deciso di non includere il numero di assi nel calcolo del peso determinante. I parametri per il calcolo della TTPCP e quindi l’importo della tassa rimarrano invariati.


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