La Confederazione sottoscrive un contratto per l’acquisto di un ulteriore medicamento per il trattamento della COVID-19

Berna, 20.07.2022 - L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha sottoscritto con AstraZeneca Svizzera un contratto per l’acquisto di circa 1200 dosi di tixagevimab/cilgavimab, un medicamento destinato alla prevenzione e al trattamento della COVID-19. Si tratta del secondo contratto concluso con l’azienda farmaceutica per riservare questo medicamento.

Il farmaco combinato consta dei due anticorpi tixagevimab e cilgavimab, e consente di proteggere le persone a rischio con un sistema immunitario indebolito da un decorso grave della COVID-19. Da studi recenti è emerso che il medicamento in questione, originariamente impiegato soltanto per un uso preventivo, è efficace anche per il trattamento di persone già ammalate di COVID-19. Per poter trattare anche queste ultime, la quantità di medicamento riservata è stata aumentata di conseguenza. Attualmente questo medicamento non è omologato, ma sulla base dell’ordinanza 3 COVID-19 può essere impiegato per il trattamento di pazienti affetti da COVID-19 già durante una procedura di omologazione in corso. L’ordinanza 3 COVID-19 prevede alcune deroghe alla procedura di omologazione ordinaria purché il medicamento in questione permetta, secondo i dati disponibili, di prevenire e contrastare la COVID-19. Gli anticorpi monoclonali sono prodotti mediante coltura cellulare e vengono iniettati nel paziente per neutralizzare il virus. Studi clinici mostrano che questi trattamenti offrono una protezione efficace contro le forme gravi della malattia.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sanità pubblica, Comunicazione, +41 58 462 95 05, media@bag.admin.ch


Pubblicato da

Ufficio federale della sanità pubblica
http://www.bag.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-89754.html