Air2030: la gestione dei rischi funziona bene

Berna, 08.07.2022 - L’8 luglio, il Controllo federale delle finanze ha pubblicato un rapporto sulla gestione dei rischi del programma Air2030. Il documento giunge alla conclusione che la gestione dei rischi di Air2030 è definita in modo chiaro e adeguatamente implementata. Allo scopo di produrre ulteriori miglioramenti, sono già state attuate da parte del DDPS due delle raccomandazioni del CDF. Al di là di questo, il DDPS non vede alcun motivo per apportare modifiche alla gestione dei rischi. Contrariamente a quanto sostiene il CDF, anche i rischi finanziari vengono presi in considerazione in modo esaustivo nella gestione dei rischi per i nuovi aerei da combattimento.

Il CDF afferma che «la gestione dei rischi per questo programma è definita in modo chiaro e adeguatamente implementata» e assegna quindi una buona valutazione al programma Air2030, che comprende l’acquisto di nuovi aerei da combattimento F-35A e del sistema di difesa terra-aria Patriot.

Il CDF non emette raccomandazioni su due dei quattro punti esaminati. Si tratta di rischi legati all’interoperabilità tra i progetti inseriti nel programma Air2030 e degli affari offset. Il DDPS continuerà a lavorare su questi temi con la dovuta accuratezza.

Per quanto riguarda la gestione dei rischi per Air2030, il DDPS ha già attuato due delle raccomandazioni del CDF. Da un lato, i rischi di Air2030 sono legati alla gestione dei rischi R2C della Confederazione (raccomandazione 1). Dall’altro, ora sarà assegnato come standard ai due responsabili esterni della qualità e dei rischi un proprio punto all’ordine del giorno nelle riunioni del Consiglio di gestione dei rischi (raccomandazione 2).

Al di là di questo, il DDPS non vede alcuna ragione per apportare modifiche alla gestione dei rischi per Air2030. I rischi sono già registrati in modo sistematico e completo e descritti in modo appropriato e identico a tutti i livelli. Il fatto di sostenere i rischi è un’opzione di risoluzione consueta nella gestione dei rischi, dopo che sono state adottate tutte le opzioni per evitarli o ridurli. Come viene giustamente constatato nel rapporto del CDF, la frequenza dei rischi sostenuti non dice nulla sul loro contenuto e quindi non può essere valutata come misura quantitativa. Di conseguenza, il DDPS respinge la raccomandazione 3 del CDF.

I rischi finanziari vengono presi in considerazione in maniera esaustiva

Contrariamente al parere del CDF e alla raccomandazione 4, i rischi finanziari per i nuovi aerei da combattimento sono inclusi nei rischi del progetto. Nell’ambito della valutazione sono stati redatti quattro rapporti sui rischi per ciascuno dei candidati. Di questi fa parte anche il rapporto sui rischi Servizi commerciali, che contiene i rischi finanziari. Da qui il DDPS infine ha potuto trarre l’importo dei rischi indicato nel Messaggio sull’esercito 2022.

L’offerta per il nuovo aereo da combattimento è vincolante

Il DDPS non condivide le osservazioni del CDF sui rischi finanziari legati ai costi d’acquisto e d’esercizio anche per i seguenti motivi:

•    Il 2 giugno 2022 l’ambasciata degli Stati Uniti in Svizzera ha confermato pubblicamente che la Svizzera beneficia di contratti a prezzo fisso.
•    L’offerta per l’F-35A e le cifre in essa riportate sono vincolanti. Questo vale sia per i costi di acquisto che per quelli d’esercizio, per i quali il DDPS dispone di un’offerta valida fino al 2040.
•    Il DDPS acquista gli aerei tramite il Foreign Military Sales (FMS) del governo statunitense alle stesse condizioni valide per sé stesso. La transazione di armamento avviene formalmente per mezzo di una Letter of Offer and Acceptance (LOA).
•    Il governo statunitense effettua l’acquisto tramite i propri contratti con l’industria statunitense. Tali contratti tra il governo e l’industria statunitensi prevedono un prezzo fisso, il cui rispetto è sottoposto a severa vigilanza. Gli aerei svizzeri sono inclusi negli stessi contratti degli aerei destinati agli Stati Uniti e ad altri clienti.
•    I termini e le condizioni di una LOA sono identici per tutte le transazioni di armamento degli USA e non riguardano quindi le specificità di una singola transazione di armamento. Le specifiche sono concordate in forma di allegato a una LOA. Per la Svizzera, queste specifiche contemplano, ad esempio, che il DDPS abbia accesso ai contratti a prezzo fisso. Inoltre, questi contratti a prezzo fisso tengono conto anche dell’inflazione nel paese di produzione.
•    I prezzi tra i diversi Paesi non possono essere confrontati perché non è chiaro quali costi siano inclusi o meno in ciascun caso.
•    Il DDPS ha oltre 40 anni di esperienza nella gestione di attività FMS. Non si è mai verificato un superamento dei costi in nessuno dei numerosi contratti. Questo anche perché il governo statunitense, in qualità di acquirente e venditore al tempo stesso, esercita un rigido controllo dei costi.

Sviluppi positivi

Per quanto riguarda gli ulteriori passi da compiere dopo la conclusione dei lavori del CDF, il DDPS rileva quanto segue in merito ai nuovi aerei da combattimento: per i costi di esercizio, oltre all’offerta del governo statunitense, da marcia 2022 il DDPS dispone di una LOA firmata da parte statunitense. Già dallo scorso autunno è disponibile per l’acquisto una LOA firmata anche dagli USA. Inoltre, il 2 giugno 2022 l’ambasciata statunitense ha confermato pubblicamente che la Svizzera avrebbe beneficiato di prezzi fissi per l’acquisto dell’aereo.

Anche i costi di esercizio del programma F-35 sono in calo. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal responsabile del programma F-35, il tenente generale Eric T. Fick, davanti a una Commissione per la politica di sicurezza della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti il 28 aprile 2022, i costi di esercizio per gli anni dal 2021 al 2023 potrebbero essere ridotti di circa il 10% rispetto a quelli del 2020. Grazie all’ulteriore estensione del numero di pezzi, si prevedono ulteriori riduzioni dei costi grazie all'effetto scala. Ciò è dovuto anche al fatto che, dopo la scelta del modello da parte della Svizzera, altri tre paesi – Finlandia, Germania e Canada – hanno deciso di acquistare un totale di 187 F-35A e che altri paesi europei hanno espresso il loro serio interesse per l’F-35.

Inoltre, a partire dalla scelta del modello nel giugno 2021, il DDPS è stato in contatto a vari livelli con gli stati europei che utilizzano gli F-35. Questi hanno dichiarato che i costi del programma F-35A sono in linea con le aspettative e che la disponibilità degli aerei è molto buona.


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