Il presidente della Confederazione Cassis, il presidente Zelensky e il primo ministro Shmyhal aprono l'URC2022

Berna, 04.07.2022 - Lunedì 4 luglio 2022 il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha aperto l'Ukraine Recovery Conference (URC2022) insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento da Kyïy (Kiev), e al primo ministro Denys Shmyhal, presente sul posto a Lugano. La conferenza, che dura fino a martedì, mira a lanciare sul piano internazionale il processo di ricostruzione. Oltre alla Svizzera e all’Ucraina, vede la partecipazione dell'Unione Europea, di 39 Stati e 16 organizzazioni internazionali. Nel suo discorso di apertura, il presidente della Confederazione ha illustrato gli obiettivi dell'URC2022.

L'obiettivo è quello di disegnare a Lugano il quadro per un processo di ricostruzione a lungo termine, ha spiegato il presidente Cassis: «Una premessa per il successo è che l'idea originaria della conferenza (vale a dire le riforme istituzionali) e l'idea attuale della conferenza (la ricostruzione mirata) formino un tutt'uno!»

Concretamente, all'URC2022 verranno discussi il piano di ricostruzione e sviluppo dell'Ucraina e i contributi dei partner internazionali. All'ordine del giorno vi sono in particolare i principi della ricostruzione. Il programma prevede per lunedì pomeriggio colloqui di lavoro separati sulle esigenze nei settori dell'economia, degli affari sociali, della digitalizzazione, delle infrastrutture e della protezione ambientale.

Oltre che a raggiungere un'intesa sui principi, la conferenza di Lugano mira anche a sottolineare l'ampio sostegno dei partner internazionali al processo di ricostruzione in Ucraina. In conclusione il presidente della Confederazione Cassis e il primo ministro Shmyhal intendono presentare una «Dichiarazione di Lugano» con i risultati più importanti della conferenza. Il documento deve illustrare il quadro di riferimento per il processo politico di ricostruzione e presentare i «Principi di Lugano» come parametri comuni per il futuro.

Già lunedì a Lugano sono stati definiti ulteriori passi relativi all’URC: la ministra degli esteri britannica Elizabeth Truss ha comunicato che la prossima conferenza in questo ambito verrà organizzata dal Regno Unito insieme all’Ucraina. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato l’iniziativa per una piattaforma di ricostruzione e ha definito i «Principi di Lugano» la base per l’ulteriore processo.

Ricostruzione sostenibile

La consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), parteciperà alla discussione sulla ricostruzione delle infrastrutture e porrà in evidenza gli enormi sforzi profusi dall'Ucraina: nonostante la guerra, il Paese riesce a salvaguardare molte infrastrutture importanti e sta già iniziando a plasmare il futuro. La responsabile del DATEC sottolineerà inoltre che la ricostruzione offre l'opportunità di edificare le infrastrutture in modo più sostenibile.

Prima dell'inizio della conferenza, a Lugano, la consigliera federale Sommaruga e il ministro dell'ambiente ucraino Ruslan Strilets hanno firmato un accordo sul clima. Tale accordo mobilita fondi in aggiunta alla cooperazione internazionale e consente una protezione del clima che si estende oltre i programmi esistenti, promuovendo in Ucraina uno sviluppo rispettoso del clima.

Il presidente della Confederazione Cassis e la consigliera federale Sommaruga svolgeranno durante la conferenza anche colloqui bilaterali con i loro omologhi.

Manifestazioni a margine e programma culturale

A margine della conferenza si tengono numerose manifestazioni. Lunedì sono tra l’altro in programma eventi per la società civile e i parlamentari. L’obiettivo è quello di discutere le condizioni per una ricostruzione inclusiva. Martedì, dopo la parte principale politica della URC2022, è previsto un evento per esponenti dell’economia.

La ricchezza della cultura ucraina è presentata lunedì a Lugano anche alla popolazione. Il programma d’accompagnamento culturale prevede un concerto di musica classica presso il centro culturale LAC con il pianista Oleksiy Botvinov e un concerto all’aperto in Piazza Manzoni con l’esibizione di un gruppo folcloristico ucraino e di un DJ.


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