Il Consiglio federale è favorevole a una prossima edizione dell’Expo

Berna, 29.06.2022 - Il 29 giugno 2022 il Consiglio federale ha approvato una presa di posizione congiunta con la Conferenza dei governi cantonali (CdC) sull’organizzazione di una prossima esposizione nazionale. Nel documento le due parti si dichiarano favorevoli a una futura edizione dell’evento e ne delineano le condizioni quadro.

Il documento riporta alcune indicazioni di massima sulle condizioni quadro della prossima esposizione nazionale, che, come auspicato da Confederazione e Cantoni, dovrebbe apportare benefici duraturi al Paese e seguire una logica «bottom-up». In tal senso sono imprescindibili il radicamento regionale nonché il sostegno morale e finanziario alle regioni ospitanti. I promotori sono invitati a fare tesoro delle esperienze e delle lezioni apprese con i grandi eventi del passato e a coordinare i lavori con altri importanti progetti in cantiere. Le condizioni quadro costituiscono un riferimento per gli enti promotori e per le cerchie politiche, economiche, culturali e sociali interessate.

La responsabilità del progetto ricade sull'ente promotore

Nella loro presa di posizione la Confederazione e i Cantoni abbozzano una ripartizione dei ruoli, chiarendo di non essere i fautori dell'esposizione nazionale. La responsabilità e la direzione del progetto competono infatti all'ente promotore dall'inizio alla fine dell'evento. A livello federale e cantonale gli interlocutori sono, rispettivamente, la SECO e la CdC.

La Confederazione e i Cantoni sono disposti a sostenere moralmente le iniziative e a seguirne la pianificazione. Un eventuale contributo finanziario della Confederazione e dei Cantoni ospitanti sarà definito dai rispettivi parlamenti in base all'impostazione del progetto e alla suddivisione dei ruoli, tenendo conto del bilancio e di altre priorità in materia di politica finanziaria. Nel rapporto sulle condizioni quadro per un'esposizione nazionale, che sarà adottato dal Consiglio federale entro la fine del 2023, saranno approfonditi i ruoli e i compiti di tutti gli attori (Confederazione, Cantoni ed enti promotori) nonché alcuni processi di rilievo.

La Confederazione e i Cantoni esortano alla collaborazione

Al momento sono diversi i progetti dedicati all'esposizione nazionale, che potrebbe tenersi dal 2027 in poi. Confederazione e Cantoni guardano con favore al dialogo tra enti promotori al fine di collaborare o di realizzare progetti comuni. Se diverse iniziative dovessero trasformarsi in progetti concreti sarà necessario definire una procedura di selezione. Le modalità di svolgimento verranno precisate nel rapporto. Sulla base delle condizioni quadro stabilite, la Cdc formulerà una raccomandazione all'attenzione del Consiglio federale che poi, insieme al Parlamento, deciderà se sostenere il progetto moralmente e finanziariamente.

Il Consiglio federale sottolinea che la Svizzera vanta una lunga tradizione in fatto di esposizioni nazionali. Essendo occasione di scambio tra generazioni diverse, l'evento assume una funzione identitaria e contribuisce alla coesione del Paese. Stimola inoltre il dibattito sulle prospettive future e dà la possibilità di farsi conoscere in patria e all'estero. Un altro importante vantaggio sono le ricadute positive a lungo termine sulla cultura e sull'economia per l'intera Svizzera.


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