Lo smaltimento degli elettrodomestici sarà compreso nel prezzo

Berna, 18.12.2002 - A partire dal 1° gennaio 2003, anche in Svizzera sarà possibile restituire gratuitamente ai punti di vendita e ai negozi specializzati apparecchi domestici usati quali frigoriferi, miscelatori, ferri da stiro, macchine da caffé o rasoi elettrici. Lo smaltimento di questi apparecchi è finanziato da una tassa di riciclaggio anticipata che, a partire da inizio anno sarà inclusa nel prezzo di vendita di tutii i nuovi apparecchi.

Conformemente all’ordinanza concernente la restituzione, la ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici (ORSAE), i consumatori sottostanno all’obbligo di restituzione degli apparecchi elettronici d’intrattenimento, d’ufficio, d’informatica, di comunicazione e di elettrodomestici.

Dal 1994 i computer vengono ritirati gratuitamente da punti di vendita specializzati o da centri di raccolta; dal 2001 ciò vale anche per gli apparecchi elettronici d'intrattenimento. Questo sistema di ripresa finanziato da una tassa di riciclaggio anticipata è stato elaborato dalla Schweizerischer Wirtschaftsverband der Informations-, Kommunikations- und Organisationstechnik (SWICO, sito in tedesco e francese). La Fondazione per la gestione e il recupero dei rifiuti in Svizzera, S.EN.S, si fa invece carico del ritiro gratuito degli apparecchi elettrodomestici. Le due organizzazioni assicurano uno smaltimento degli apparecchi elettrici rispettoso dell'ambiente.

Partner di S.EN.S sono Coop, Conforama, Migros, Fust, Jumbo, Carrefour, Manor e Interdiscount nonché i produttori e i fornitori membri della Fachverband für Elektroapparate für Haushalt und Gewerbe (FEA). Si sono tutti impegnati per contratto a ritirare gratuitamente gli apparecchi elettrodomestici. Questi ultimi possono anche essere portati ai punti di raccolta della S.EN.S.

Lo smaltimento di tutti gli apparecchi sottoposti all’ORSAE è così finanziato da una tassa di riciclaggio anticipata. Soltanto la restituzione di utensili di lavoro e apparecchi di giardinaggio e del tempo libero è ancora a pagamento. Questo tipo di apparecchi infatti non rientra ancora nell’ordinanza federale.

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