Il Consiglio federale chiede mezzi supplementari per il carico di autoveicoli

Berna, 03.06.2022 - Il Consiglio federale prevede di aumentare di 40 milioni di franchi il credito a sostegno del carico di autoveicoli. Auspica inoltre un moderato ammodernamento del finanziamento del settore e propone che in futuro il materiale rotabile sia finanziato da terzi. In caso di esercizio deficitario, la Confederazione può versare indennità. Durante la sua seduta del 3 giugno 2022 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione in merito a tali proposte.

Nei prossimi anni occorreranno ingenti investimenti di rinnovo per tre impianti di carico di autoveicoli (Lötschberg, Furka, Vereina). Questi impianti svolgono un'importante funzione di collegamento e sono inoltre rilevanti sotto il profilo della politica ambientale, visto che consentono di evitare transiti sui passi e percorsi più lunghi. Per tale motivo, la Confederazione intende sostenere anche in futuro il carico di autoveicoli.

Il finanziamento continuerà a svolgersi come finora: la necessaria infrastruttura ferroviaria dovrà essere finanziata tramite il Fondo per l’infrastruttura ferroviaria, l'infrastruttura stradale mediante mezzi a destinazione vincolata destinati al traffico stradale. Per ulteriori investimenti nell'infrastruttura stradale, il credito di 60 milioni di franchi a favore del carico di autoveicoli approvato dal Parlamento nel 2018 dovrà essere aumentato di 40 milioni.

Il Consiglio federale propone altresì una lieve modifica della pratica di finanziamento: in futuro il materiale rotabile per il carico di autoveicoli dovrà essere finanziato da terzi, come avviene ad esempio nel traffico regionale viaggiatori. Finora i finanziamenti sono stati garantiti direttamente dalla Confederazione. Se per l'esercizio di un impianto di carico sono attesi costi non coperti, la Confederazione può versare indennità. A esserne interessate sono le stazioni di carico con una basilare funzione di collegamento a integrazione della rete delle strade nazionali, ovvero Lötschberg, Furka und Vereina. Il servizio al Sempione, complementare alla strada del passo aperta tutto l'anno, dovrà continuare a essere ordinato e finanziato dal Cantone del Vallese. All'Oberalp, come già deciso nel 2021, l'esercizio cesserà nel 2023 a causa dell'esigua domanda e degli elevati costi nonché del collegamento alternativo rappresentato dal passo del Lucomagno aperto tutto l'anno. Inoltre sull'Oberalp dovrà essere ampliata l'offerta ferroviaria.

La procedura di consultazione terminerà il 30 settembre 2022.


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