Riuscita prova di rullaggio dei ricognitori telecomandati sulla pista di Emmen

Berna, 24.05.2022 -  Le prime prove di rullaggio del sistema di ricognitori telecomandati 15 (ADS 15) sulla pista dell’aerodromo militare di Emmen sono state svolte con successo. Il sistema di ricognitori telecomandati 15 (ADS 15) supera così un altro ostacolo. Il primo volo nei cieli svizzeri è previsto per giugno.

Verso la fine del mese di aprile 2022, i primi due ricognitori telecomandati (droni), stazioni di controllo a terra del sistema ADS 15 e vario materiale per la manutenzione sono arrivati in Svizzera in due forniture. Dopo l’assemblaggio dei droni da parte di specialistici del costruttore israeliano Elbit e lo svolgimento del primo test di funzionamento, gli esperti di armasuisse hanno avviato ora le prime prove al suolo e in volo.

Il 24 maggio 2022, sulla pista dell’aerodromo militare di Emmen si è svolta, nell’ambito dei test, la prima prova di rullaggio con l’ADS 15 (immatricolazione D-14) che, in quell’occasione, ha effettuato più volte un percorso di rullaggio avanti e indietro sulla pista, al fine di verificare il perfetto comando dall’aereo tramite la stazione di controllo a terra. A comandare il drone era un pilota svizzero addetto a questo tipo di test. In queste prove di rullaggio, il drone non decollava.

Nelle prossime settimane seguiranno altre prove di rullaggio nelle quali sarà impiegato anche il secondo drone (immatricolazione D-11).

Primo volo nei cieli svizzeri a metà del 2022

Con queste prove di rullaggio ben riuscite è stato fatto un importante passo avanti verso il primo volo e gli ulteriori test di volo. Il primo volo è previsto per giugno.
Dopo il completamento della prova in volo e l’omologazione da parte dell’autorità per l’aviazione militare MAA, i due droni saranno consegnati alle Forze aeree nel corso del secondo semestre, mentre i quattro restanti seguiranno entro la fine del 2023.

Sistema di ricognitori telecomandati 15 (ADS 15)

L’ADS 15 è un sistema di ricognizione senza pilota né armi che sostituisce il sistema di ricognitori telecomandati 95 utilizzato nell’esercito sino alla fine del 2019 ma conforme allo stato della tecnologia degli anni degli anni ’80. La durata di utilizzo prevista per l’ADS 15 è di circa 20 anni. Il drone serve per la ricognizione della situazione e dell’obiettivo, ma se necessario può essere equipaggiato con altri sensori, ad esempio i radar di telerilevamento al fine di ottenere l’immagine della situazione al suolo o per la ricognizione elettronica. Questo sistema può essere utilizzato sia di giorno che di notte.

Con l’ADS 15 è possibile fornire i seguenti servizi:
· sorveglianza di aree estese
· ricerca, ricognizione e tracciamento di bersagli
· contributi all’immagine della situazione come pure alla protezione di infrastrutture critiche e delle proprie forze.

Come nel caso del suo predecessore, gli utenti sono servizi militari e civili come gli stati maggiori cantonali di condotta, gli organi di polizia e di salvataggio o il corpo delle guardie di confine. Durante la difesa da un attacco militare, l’ADS 15 contribuisce alla condotta e al controllo delle azioni al suolo, soprattutto per l’appoggio di fuoco. Oltre ai ricognitori telecomandati, oggi sono adatti alla ricognizione aerea solo gli elicotteri dotati di sensori a infrarossi (Forward Looking Infrared, FLIR). I droni sono mezzi resistenti, affidabili, a basso rischio e poco costosi per una presenza duratura su una zona d’impiego.

L’acquisto comprende sei droni, compresi i componenti al suolo, il simulatore e la logistica.


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