Indennità di perdita di guadagno per il coronavirus: il Consiglio federale si esprime sulle raccomandazioni della CdG-N

Berna, 30.05.2022 - Nella sua seduta del 25 maggio 2022 il Consiglio federale ha adottato il suo parere sulle raccomandazioni della Commissione della gestione del Consiglio nazionale. Nel suo rapporto d’esame, la Commissione aveva giudicato nel complesso positivamente l’introduzione e l’attuazione delle indennità di perdita di guadagno per il coronavirus nei primi mesi della pandemia di COVID-19 e formulato alcune raccomandazioni. Il Consiglio federale ritiene che quanto emerso durante la crisi non possa far mettere in discussione il funzionamento del sistema AVS/AI/IPG in tempi normali.

Da marzo del 2020 la Confederazione ha preso misure per sostenere i lavoratori indipendenti la cui attività lucrativa era stata limitata a causa della pandemia. Queste persone hanno così potuto richiedere indennità di perdita di guadagno per il coronavirus, fondate sul sistema delle indennità di perdita di guadagno (IPG) esistente e sui processi automatizzati già collaudati. Le casse di compensazione AVS sono così riuscite a trattare un enorme numero di richieste e a versare le indennità giornaliere in tempi molto rapidi. Si è dovuto rinunciare a una verifica approfondita dei dati dei richiedenti come quella eseguita nel 1° pilastro in tempi normali.

Nessuna conclusione per l’attività corrente in base ai problemi emersi nel sistema di aiuto d’urgenza

La Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha giudicato nel complesso positivamente l’introduzione e l’attuazione delle indennità di perdita di guadagno per il coronavirus nei primi mesi della crisi. Nel suo rapporto ha però anche formulato alcune raccomandazioni. Una di queste chiede al Consiglio federale di tracciare un bilancio della collaborazione e dello scambio di informazioni tra l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che all’inizio della crisi, a causa della grande urgenza, non sono stati ottimali. Va inoltre verificato se la struttura organizzativa del sistema AVS/AI/IPG (vigilanza sulle casse di compensazione, armonizzazione dei sistemi di dati, maggiore digitalizzazione) vada adeguata o migliorata.

In entrambi i casi, il Consiglio federale è del parere che dai problemi emersi durante la situazione di crisi non si possano trarre conclusioni sul funzionamento dell’attività corrente in tempi normali e che non vi sia alcuna necessità d’intervento.

Infine, la CdG-N chiede al Consiglio federale di valutare se vada rafforzata la copertura sociale dei lavoratori indipendenti. Al momento l’Esecutivo non ritiene necessario procedere a ulteriori accertamenti. Negli ultimi anni, si è già occupato intensivamente di tale questione nell’ambito di vari interventi parlamentari e, recentemente, nel suo rapporto sulla flessibilizzazione del diritto delle assicurazioni sociali in relazione con la digitalizzazione (rapporto Flexi-Test).


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