Raccomandazioni dell’ONU per l’attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità
Berna, 04.05.2022 - Dopo averne esaminato il rapporto iniziale durante la sessione tenutasi dal 14 al 16 marzo 2022 a Ginevra, il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità ha presentato alla Svizzera le sue raccomandazioni per l’attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Il Dipartimento federale dell’interno ne ha informato il Consiglio federale nella seduta del 4 maggio 2022. Le raccomandazioni confluiranno nelle misure della politica del Consiglio federale in favore delle persone disabili per il quadriennio 2023–2026.
Nelle sue Osservazioni conclusive, il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità ha accolto positivamente la ratifica di diversi strumenti internazionali da parte della Svizzera negli ultimi anni. Ha inoltre espresso apprezzamento per il dialogo fruttuoso e franco avuto con la delegazione svizzera.
Le raccomandazioni confluiranno nella politica del Consiglio federale
Il Comitato ha sottoposto alla Svizzera numerose raccomandazioni, tra cui l'invito ad armonizzare l'attuazione della Convenzione a tutti i livelli istituzionali, a garantire una protezione completa e uniforme contro la discriminazione, a rafforzare il sostegno al processo decisionale nella protezione degli adulti e a consentire alle persone con disabilità di condurre una vita autodeterminata e di avere accesso a un sistema educativo inclusivo. Il Comitato ha inoltre sottolineato l'importanza del coinvolgimento delle persone con disabilità e delle organizzazioni che le rappresentano. Le sue raccomandazioni confluiranno nell'elaborazione in corso delle misure della politica in favore delle persone disabili per il quadriennio 2023-2026, che il Consiglio federale dovrebbe approvare alla fine dell'anno.
Primo rapporto completo sulla politica in favore delle persone disabili
Nel maggio del 2018 il Consiglio federale aveva adottato un rapporto sul rafforzamento della politica in favore delle persone disabili, in cui ha illustrato i progressi compiuti, in particolare nell'accessibilità delle infrastrutture (edifici, trasporti pubblici). Al miglioramento della situazione hanno concorso anche il rafforzamento delle misure per la reintegrazione professionale dei beneficiari di rendite AI e l'introduzione del contributo per l'assistenza nell'assicurazione per l'invalidità.
Il Consiglio federale aveva tuttavia anche rilevato che vi erano ancora barriere che impedivano alle persone con disabilità di partecipare a tutti gli effetti e in modo autonomo alla vita sociale. Nel rapporto sulla politica in favore delle persone disabili 2018-2022 ha quindi definito l'orientamento e i settori prioritari della sua politica, tra i quali figurano, oltre al potenziamento della collaborazione tra Confederazione e Cantoni, l'inclusione professionale, la promozione della vita autodeterminata e l'abbattimento delle barriere.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità
La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, concretizza i diritti umani generali rapportandoli alla situazione specifica delle persone con disabilità. Il Comitato per i diritti delle persone con disabilità è composto da 18 esperte ed esperti indipendenti e ha il compito di monitorare l'attuazione della Convenzione negli Stati parte, che attualmente sono 184. La Svizzera ha aderito alla Convenzione il 15 aprile 2014, riaffermando così l'impegno per le pari opportunità delle persone con disabilità che aveva già preso nel 2004 con l'entrata in vigore della legge sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili.
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