Smaltimento delle scorie radioattive: l'Ufficio federale dell'energia chiarisce una serie di questioni relative alle indennità

Berna, 02.05.2022 - Nell'autunno 2022 la Società cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (Nagra) annuncerà i siti dei progetti dei depositi in strati geologici profondi per i quali, successivamente, preparerà le domande di autorizzazione di massima all'attenzione del Consiglio federale. Non appena i siti saranno stati annunciati, potranno iniziare le trattative fra i responsabili dello smaltimento, i Cantoni e i Comuni delle regioni di ubicazione in merito alle indennità. Insieme alle parti interessate, l'Ufficio federale dell'energia (UFE) sta chiarendo le questioni ancora in sospeso, in modo che le trattative possano iniziare con tempestività.

Nel 2017 i responsabili dello smaltimento, i possibili Cantoni e regioni di ubicazione nonché i rappresentanti degli enti locali tedeschi avevano concordato delle linee guida per le trattative sulle indennità, che stabilivano il quadro negoziale e il processo (vedi comunicato stampa del 03.10.2017). La prima data possibile per l'inizio delle trattative è l'annuncio dei siti da parte di Nagra nell'autunno 2022, poiché allora saranno noti i Cantoni e le regioni presumibilmente interessati da un deposito in strati geologici profondi. L'UFE sta ora lavorando con le parti coinvolte per chiarire varie questioni, ad esempio come deve essere formata una delegazione negoziale a livello regionale, o come e da chi deve essere ratificato un trattato eventualmente negoziato. Chiarendo queste questioni, si creano le condizioni perché le parti possano iniziare le trattative nel momento da loro desiderato e stabilito.

L'UFE dirige la procedura di selezione dei siti ed è quindi responsabile della creazione delle condizioni procedurali per i negoziati. Anche la Confederazione, tuttavia, rientra nella cerchia dei responsabili dello smaltimento, avendo la competenza dello smaltimento delle scorie radioattive provenienti dalle applicazioni della medicina, dell'industria e della ricerca. Conformemente a una decisione del DATEC, il dipartimento responsabile, la Confederazione parteciperà ai pagamenti delle indennità in proporzione alla sua quota di scorie radioattive. Tuttavia, per ragioni di governance, non intende partecipare alle trattative.

Non sussistono né obblighi legali di pagare indennità né diritti precostituiti di riceverle. Le esperienze maturate in Svizzera e all'estero permettono tuttavia di concludere che le regioni di ubicazione le riceveranno. Si tratta di prestazioni erogate a titolo volontario dai responsabili dello smaltimento alle regioni che ospitano un deposito in strati geologici profondi come compensazione per il loro contributo alla soluzione di un compito di carattere nazionale. Con il Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi si garantisce che la determinazione delle indennità avvenga in modo trasparente e direttamente collegato alla procedura di selezione dei siti.


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Marianne Zünd, Capo Media e politica UFE, tel. 058 462 56 75



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