Statistica sulla sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni: meno misure di sorveglianza, più informazioni sui collegamenti di telecomunicazione

Berna, 22.04.2022 - Il numero delle misure di sorveglianza ordinate nel 2021 presso il Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio SCPT) dalle autorità inquirenti svizzere e dal Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) è inferiore dell'11 per cento rispetto all'anno precedente. È invece aumentato del 18 per cento il numero di informazioni sui collegamenti di telecomunicazione.

Il numero di misure di sorveglianza in tempo reale è sceso a 1055 (1296 nell'anno precedente). È stato anche registrato un calo delle misure di sorveglianza retroattiva; ne sono state ordinate 6265 (1695 ricerche per zona di copertura dell'antenna), il che corrisponde a un calo di 806 unità rispetto al 2020.

Il numero di ricerche d'emergenza di persone scomparse è in crescita costante dal 2016 (+ 39% dal 2016). Nel 2021 sono state ordinate 721 ricerche di questo tipo (contro le 692 dell'anno precedente). Sono state inoltre ordinate 15 ricerche di condannati (26 nell'anno precedente).

Aumentate le informazioni complesse e le ricerche nell'elenco telefonico

Nel 2021 le autorità inquirenti e il SIC hanno richiesto al Servizio SCPT circa il 18 per cento di informazioni in più. Sono state sollecitate 9113 informazioni complesse (p. es. copie di documenti d'identità o dati di contratti), il che corrisponde a un aumento di circa il 51 per cento rispetto all'anno precedente. Il dato va ricondotto anche al fatto che il Servizio SCPT dal 2021 non indica il numero delle richieste di informazioni, ma il numero delle risposte. Anche il numero di richieste di informazioni semplici (elenco telefonico o richieste di indirizzi IP) è aumentato, passando a 298 342 (+ 17%).

Incremento delle misure di sorveglianza nell'ambito dei reati contro l'integrità sessuale

Il 37 per cento di tutte le misure di sorveglianza è stato ordinato dalle autorità inquirenti nel quadro di reati gravi contro il patrimonio. Il 24 per cento ha riguardato gravi violazioni della legge sugli stupefacenti, circa l'8 per cento reati contro la vita e l'integrità della persona e circa il 4 per cento reati contro l'integrità sessuale. Nel 2021 le misure di sorveglianza relative a quest'ultima categoria di reati si sono quasi quadruplicate rispetto all'anno precedente.

IMSI Catcher e GovWare

Nel 2021 il numero di interventi conclusi tramite il ricorso a programmi informatici speciali (GovWare) è rimasto stabile a 11 (anno precedente: 13). Per lo più questi programmi sono stati impiegati dalle autorità inquirenti nella sorveglianza delle organizzazioni criminali, nell’ambito del riciclaggio di denaro e nelle indagini su reati gravi in materia di stupefacenti. Gli interventi condotti con l'impiego di apparecchi tecnici speciali (IMSI catcher) sono stati 112 (anno precedente: 107). La maggior parte di questi strumenti è stata impiegata nel quadro delle ricerche di emergenza di persone scomparse (31) e di gravi violazioni contro la legge sugli stupefacenti (52).

Sorveglianze del SIC

Nel 2021 il SIC ha ordinato 47 sorveglianze e presentato 7781 richieste di informazioni (rispettivamente 18 e 7652 nell'anno precedente). Va osservato che le modalità di conteggio per il SIC e per il Servizio SCPT sono diverse (cfr. Infobox).

Emolumenti e indennità

Nel 2021 le autorità inquirenti e il SIC hanno versato in totale 11,6 milioni di franchi di emolumenti (12,6 mio. nell'anno precedente). Le indennità versate alle persone obbligate a collaborare (POC) sono rimaste uguali attestandosi a circa 5,9 milioni di franchi. Il Servizio SCPT ha registrato costi complessivi pari a 31,9 milioni di franchi, un importo inferiore a quello dell’anno precedente (32,3 mio.). Il grado di copertura dei costi del Servizio SCPT è diminuito passando dal 40 al 37 per cento.

Infobox

Misure di sorveglianza
In virtù del Codice di procedura penale (CPP; RS 312.0), per indagare su reati gravi le autorità inquirenti svizzere possono ordinare misure di sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni. Lo stesso vale per il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) in virtù della legge federale sulle attività informative (LAIn; RS 121).

Le misure di sorveglianza ordinate dal pubblico ministero devono essere esaminate e approvate dall'autorità giudiziaria competente (giudice delle misure coercitive). Prima di eseguire una misura, il SIC richiede l'autorizzazione del Tribunale amministrativo federale e il nullaosta del capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Questi si consulta con il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Il Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (Servizio SCPT) procede infine a un esame formale con cui verifica se l'autorità che ha ordinato la sorveglianza sia effettivamente competente e se l'ordine di sorveglianza riguardi uno dei reati elencati nell'articolo 269 CPP oppure, nel caso del SIC, se una misura di acquisizione soggetta ad autorizzazione ai sensi degli articoli 26 segg. LAIn ha ricevuto l'autorizzazione e il nullaosta. In seguito mette i dati a disposizione delle autorità inquirenti o al SIC per valutazione. Il Servizio SCPT non viene a conoscenza del contenuto dei dati e delle pertinenti indagini. Le autorità di perseguimento penale e il SIC pagano emolumenti per l'esecuzione delle misure di sorveglianza mentre le POC sono indennizzate per la loro attività. Per l'importo degli emolumenti e delle indennità fa stato l'ordinanza sugli emolumenti e le indennità per la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (OEm-SCPT; RS 780.115.1).

Informazioni sulla nuova modalità di conteggio vigente dal 2018 e 2019
Con l'entrata in vigore della modifica della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT; RS 780.1), il Servizio SCPT ha adeguato la sua modalità di conteggio dei dati statistici. In linea di principio, rientrano nelle statistiche tutte le misure che sfociano in un mandato di sorveglianza a una POC. Fanno eccezione i mandati a una POC per motivi tecnici - ad esempio nel caso in cui la POC abbia bisogno di due mandati da parte del Servizio SCPT per eseguire una misura - che a partire dal 2018 non rientrano più nelle statistiche. Per motivi legati alla trasparenza, dal 2019 la statistica indica le ricerche per zona di copertura dell'antenna separatamente dalle misure di sorveglianza retroattiva.
Va notato che per un reato o una misura di acquisizione soggetta ad autorizzazione possono essere ordinate diverse sorveglianze. Ad esempio possono essere sorvegliati sia il telefono fisso sia i cellulari del presunto autore. Spesso, inoltre, diverse POC sono incaricate di sorvegliare gli stessi numeri di cellulare al fine di poter coprire tutti i casi di roaming. Il numero delle persone direttamente interessate da misure di sorveglianza è di conseguenza nettamente inferiore a quello delle misure di sorveglianza disposte.

Informazioni sulle diverse modalità di conteggio SIC e Servizio SCPT
Poiché le modalità di conteggio del SIC e del Servizio SCPT sono differenti, le loro cifre non sono paragonabili. Il Servizio SCPT rileva il numero di mandati di sorveglianza per ogni POC incaricata. Se ad esempio tre POC sono incaricate di sorvegliare lo stesso numero di cellulare, la statistica del Servizio SCPT riporta tre mandati di sorveglianza. Nello stesso caso, il SIC ne riporta invece uno solo. Una misura di acquisizione soggetta ad autorizzazione secondo gli articoli 26 e seguenti LAIn può comportare varie misure di sorveglianza, ad esempio nel caso in cui diverse POC sono incaricate di sorvegliare lo stesso numero di cellulare.

Glossario

Sorveglianza in tempo reale
Una sorveglianza in tempo reale consiste nella trasmissione simultanea, leggermente ritardata o periodica, di dati della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni, come è il caso per la sorveglianza di telefoni ed e-mail (intercettazioni di telefonate o di messaggi di posta elettronica).    

Sorveglianza retroattiva

Una sorveglianza retroattiva comprende i dati relativi al collegamento (chi ha telefonato con chi, quando, dove e per quanto tempo) dei sei mesi precedenti.
 
Ricerca per zona di copertura dell’antenna
La ricerca per zona di copertura dell'antenna comprende la sorveglianza retroattiva di tutte le comunicazioni, i tentativi di comunicazione e gli accessi alla rete avvenuti in un luogo e un lasso di tempo precisi mediante una determinata cella radio o punto di accesso WLAN. Determinante è l'ordine per ciascuna cella per due ore.   

Ricerche di condannati
Nel quadro di una ricerca di condannati le autorità inquirenti cercano di ritrovare persone nei cui confronti è stata ordinata una pena detentiva o una misura privativa della libertà, con sentenza passata in giudicato ed esecutiva.

Ricerche d'emergenza
Al di fuori di procedimenti penali, le misure di sorveglianza possono essere ordinate allo scopo di localizzare e salvare persone disperse, ad esempio escursionisti coinvolti in un incidente o bambini scomparsi.    

Informazioni semplici
Le informazioni semplici forniscono dati di base sui collegamenti di telecomunicazione (elenco telefonico) o la risposta a domande come «quali numeri di telefono sono registrati per una determinata persona?».

Informazioni complesse
Le informazioni complesse (prima: informazioni tecnico-amministrative) forniscono dati dettagliati sui collegamenti di telecomunicazione, incluse copie di contratti e documenti d'identità.


Indirizzo cui rivolgere domande

Jean-Louis Biberstein (caposettore Diritto e Controlling), Servizio Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni, T +41 58 463 36 21


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