Coronavirus: il Consiglio federale approva la prima aggiunta B al preventivo 2022

Berna, 30.03.2022 - Nella sua seduta del 30 marzo 2022 l’Esecutivo ha approvato la prima aggiunta B ordinaria al preventivo 2022. Sottopone al Parlamento 17 crediti aggiuntivi dell’ordine di 2,7 miliardi di franchi, legati prevalentemente alla pandemia da coronavirus.

Dei complessivi 2,7 miliardi di franchi, 2,4 sono contabilizzati come fabbisogno finanziario eccezionale per affrontare la crisi COVID. Con 2,1 miliardi di franchi, il maggior fabbisogno riguarda il contributo federale all'assicurazione contro la disoccupazione per le indennità per lavoro ridotto. In seguito a una sentenza del Tribunale federale, la Confederazione deve sostenere pagamenti arretrati relativi ai due anni precedenti. Un'altra aggiunta consistente concerne l'acquisto di vaccini (314 mio.).

Nel contesto della guerra in Ucraina, il Consiglio federale ha deciso di mettere a disposizione 80 milioni di franchi per l'aiuto umanitario. A tal fine si rende necessario un credito aggiuntivo di 61 milioni di franchi.

Per attenuare le conseguenze della pandemia, finora per il 2022 sono state decise uscite per un importo di 7,3 miliardi. Se si include la presente prima aggiunta B, l'importo totale ammonta a 10 miliardi di franchi. Di questi, 9,1 miliardi sono attribuibili al bilancio straordinario. Negli anni 2020-2021, per affrontare la crisi causata dal coronavirus la Confederazione ha già sostenuto uscite pari a circa 29 miliardi.

Per l'anno in corso, inclusi i crediti aggiuntivi chiesti con la prima aggiunta A e la prima aggiunta B, risulta un deficit di finanziamento preventivato pari a 8,6 miliardi di franchi.

 

Cosa sono i crediti aggiuntivi?

I crediti aggiuntivi completano il preventivo dell'anno in corso a seguito di spese o uscite per investimenti inevitabili e devono essere autorizzati dal Parlamento. Un credito aggiuntivo può essere richiesto quando il fabbisogno di fondi finanziari non ha potuto essere previsto tempestivamente, il differimento dell'acquisizione della prestazione provocherebbe notevoli svantaggi e quando non si può attendere sino al prossimo preventivo. Le unità amministrative devono motivare in modo esaustivo il fabbisogno di credito supplementare.

Normalmente il Consiglio federale sottopone al Parlamento i crediti aggiuntivi due volte all'anno con il relativo messaggio. A causa della situazione straordinaria, anche nell'anno in corso saranno necessarie aggiunte supplementari, ognuna delle quali sarà discussa nella successiva sessione del Parlamento.

 

 


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