Il Consiglio federale pubblica un rapporto su concubinato e Pacs

Berna, 30.03.2022 - Meno vincolante del matrimonio, ma più di un concubinato: un istituto giuridico sul modello del Pacs francese (pacte civil de solidarité) permetterebbe di chiarire, in determinati settori, i diritti e i doveri tra i partner e nei confronti di terzi. È quanto conclude il Consiglio federale in un rapporto redatto su mandato del Parlamento e adottato il 30 marzo 2022.

Per concubinato s'intende una comunione fissa di vita di due persone non sposate. Nel suo rapporto "Übersicht über das Konkubinat im geltenden Recht - ein Pacs nach Schweizer Art?" (Panoramica del concubinato nel diritto vigente - un Pacs adeguato alla Svizzera), il Consiglio federale presenta, su mandato del Parlamento, un'ampia analisi di questa forma di unione.

Condizioni differenti

Anche se sotto il profilo legale le persone in concubinato non sono considerate una coppia, il concubinato esplica determinati effetti giuridici. Le condizioni per il riconoscimento di un concubinato variano però a seconda del settore giuridico. Ciò dipende anzitutto dalla durata della comunione di vita. Questa valutazione differisce tuttavia nei diversi settori giuridici.

Una persona può ad esempio adottare il figlio del convivente se la coppia ha convissuto per tre anni. Un concubino ha diritto a prestazioni per superstiti della previdenza professionale soltanto se previsto nel regolamento dell'istituto di previdenza e in presenza di una comunione di vita ininterrotta negli ultimi cinque anni precedenti il decesso del convivente. Dal 2021 i lavoratori hanno diritto a un congedo pagato, a prescindere dalla durata della comunione di vita, per assistere il convivente con problemi di salute. In molti altri ambiti di vita, invece, i diritti e i doveri all'interno del concubinato non sono attualmente disciplinati dalla legge, ad esempio nel diritto successorio e in quello in materia di mantenimento. Vi è quindi una determinata incertezza giuridica.

Un Pacs adeguato alla Svizzera?

In diversi interventi parlamentari, il Parlamento ha inoltre incaricato il Consiglio federale di esaminare la possibilità di introdurre in Svizzera un nuovo istituto giuridico complementare al matrimonio, con conseguenze giuridiche meno estese, sul modello del "pacte civil de solidarité" francese, il cosiddetto Pacs.

Nel rapporto del Consiglio federale, la panoramica del concubinato nel diritto vigente è integrata di conseguenza con rimandi e proposte in merito ai settori che una nuova forma giuridica per le relazioni di coppia potrebbe eventualmente disciplinare (p. es. il mantenimento reciproco e la protezione dell'abitazione comune). Il Consiglio federale giunge alla conclusione che un Pacs adeguato alla Svizzera potrebbe rappresentare in futuro una possibile alternativa al matrimonio e al concubinato. Spetterebbe al legislatore definire gli effetti di un Pacs nei diversi settori giuridici, qualora optasse per l'introduzione di un istituto di questo tipo. Il rapporto costituisce una base per la pertinente discussione nella società e a livello politico-giuridico.


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