Agenzia europea per la difesa e Svizzera: 10 anni di collaborazione

Berna, 16.03.2022 - Esattamente dieci anni fa, la Svizzera firmava un accordo di cooperazione con l’Agenzia europea per la difesa (EDA). L’accordo sancisce la partecipazione e lo scambio tra i partner su progetti e programmi EDA nei settori di «Ricerca e Tecnologia (R+T)», «Cooperazione in materia di armamento» e «Formazione».

Il 16 marzo 2012 la Confederazione ha firmato l’accordo di cooperazione in materia di armamento con l’Agenzia europea per la difesa (EDA). Questo accordo consente alla Svizzera la partecipazione e lo scambio di progetti e programmi EDA nell’ambito della ricerca e della tecnologia (R&T), della cooperazione in materia di armamento e della formazione.
Se inizialmente l’interesse si focalizzava principalmente sul settore ricerca e tecnologia, nel corso del tempo si è esteso ai settori sviluppo delle competenze e formazione.

Un grande vantaggio per la Svizzera

Grazie alla partecipazione alle attività dell’EDA, la Svizzera ha la possibilità di identificare programmi, progetti e attività a cui unirsi, oppure può anche fornire contributi a specifici forum di esperti e gruppi di ricerca. La cooperazione si fonda sulla reciprocità e si concretizza solo nel caso ne risulti un valore aggiunto per tutti i partecipanti e siano disponibili risorse sufficienti.
La Svizzera è attualmente coinvolta in sei progetti denominati EDA Capability Technology Groups (CapTechs) e ha aderito a diversi progetti di ricerca. Uno di questi si è già concluso: si tratta del progetto PASEI (Protection of Autonomous Systems Against Enemy Interference) concernente l’area d’atterraggio.
Il cyber, la lotta agli ordigni esplosivi non convenzionali (C-IED) o la ricerca nel campo delle soluzioni energetiche per i sistemi d’atterraggio sono alcuni degli altri ambiti tematici.
Attualmente, ad esempio, la Svizzera sta realizzando un progetto chiamato LITBAT, insieme a Germania e Austria. Questo progetto ha lo scopo di sviluppare sistemi sicuri di stoccaggio di batterie agli ioni di litio per concetti di propulsione sostenibile nella difesa. In questo progetto, il settore di competenza Scienza e tecnologia (S+T) di armasuisse opera in stretta collaborazione con l’industria svizzera al fine di integrare questi dispositivi nei sistemi dei veicoli futuri.

Il dr. Thomas Rothacher sostituto del capo dell’armamento, capo del settore di competenza Scienza e Tecnologia (S+T), rappresenta il DDPS all’evento per il decimo anniversario dell’accordo.


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