UPI – Secondo richiamo di Bisal GmbH a proposito del caschetto protettivo per bambini «No Shock OK Baby» causa pericolo di lesioni

Berna, 14.03.2022 - In collaborazione con l'Ufficio per la prevenzione degli infortuni (UPI), la società Bisal GmbH richiama per la seconda volta il caschetto protettivo per bambini «No Shock OK Baby» perché il numero di restituzioni dopo il primo richiamo del 3 dicembre 2021 si è rivelato insufficiente . Il caschetto non protegge la testa del bambino come indicato nell'informazione sul prodotto. I clienti in questione riceveranno il rimborso del prezzo d'acquisto dietro presentazione della ricevuta.

Perché questi prodotti sono pericolosi?

Il caschetto non protegge la testa del bambino come indicato nell'informazione sul prodotto, né in posizione eretta né quando il bambino è gattoni. Ne consegue un pericolo di lesioni.

Di quali prodotti si tratta?

Il richiamo riguarda il caschetto imbottito per bambini «No Shock OK Baby» con il numero di articolo O38070003 (v. foto allegata).

Come devono comportarsi i consumatori?

I clienti in questione sono pregati di non utilizzare più il caschetto e di riportarlo al punto vendita, dove riceveranno il rimborso del prezzo d'acquisto dietro presentazione della ricevuta.

I richiami e le informazioni riguardanti la sicurezza riprendono parzialmente o interamente comunicati stampa di imprese o istituzioni interessate e sono pubblicati con il loro benestare.


Indirizzo cui rivolgere domande

Per domande i consumatori possono contattare la Bisal GmbH:

Telefono: 034 420 10 20
E-mail: info@bisal.ch



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Ufficio federale del consumo
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