Nuovo orientamento per il Servizio sanitario coordinato

Berna, 14.03.2022 - Sotto la direzione del delegato della Rete integrata svizzera per la sicurezza (RSS), André Duvillard, è stato realizzato un progetto sulla riforma del Servizio sanitario coordinato (SSC). L’obiettivo era quello di migliorare la preparazione della Svizzera nei confronti delle crisi sanitarie. I lavori sono stati caratterizzati dalla pandemia. Il rapporto finale è stato presentato alla fine del 2021 al capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) con sei proposte concrete di riforma che saranno attuate nel corso dei prossimi mesi.

Il Servizio sanitario coordinato (SSC) ha il compito di coordinare gli organi civili e militari incaricati di pianificare e predisporre le misure sanitarie in caso di crisi. Creato in un’epoca in cui l’esercito era lo strumento principale per affrontare le crisi di una certa portata, fin dalla sua nascita l’SSC è stato aggregato all’esercito, e più precisamente all’Aggruppamento Difesa. La direzione spetta al mandatario del Consiglio federale per l’SSC, che attualmente è anche il medico in capo dell’esercito.

Analisi delle attività dell’SSC in caso di situazioni particolari e straordinarie

La pandemia di COVID-19 ha messo alla prova il sistema sanitario svizzero. La crisi attuale ha permesso di analizzare le prestazioni e il ruolo dell’SSC. Ha inoltre permesso di conoscere meglio le esigenze e le aspettative di tutte le parti interessate, sia che si trattasse della Confederazione o dei Cantoni sia del livello operativo o politico in caso di situazioni particolari e straordinarie.

Il progetto di riforma dell’SSC è iniziato nel gennaio 2020 e ha avuto origine da un rapporto del professor Thomas Zeltner. I principali partner dell’SSC nell’ambito dell’Amministrazione federale e dei Cantoni, compresa la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS), erano rappresentati nell’organizzazione di progetto. In prima istanza il capoprogetto ha fatto il punto della situazione dell’SSC, poi ha formulato una proposta di adattamento del suo mandato e infine ha elaborato delle varianti per un nuovo modello di governance dell’SSC. La piattaforma politica della RSS, composta dal capo del DDPS, dal capo del DFGP, dai presidenti della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP), dalla Conferenza governativa degli affari militari, della protezione civile e dei pompieri (CG MPP) e dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, era incaricata della sorveglianza del progetto.

Il rapporto finale contiene sei proposte concrete per permettere all’SSC di poter affrontare meglio i rischi sanitari futuri:
1. Il compito dell’SSC deve distinguere tra i compiti nella situazione nornale (preparazione alla crisi) e quelli in situazioni particolari e straordinarie.
2. La doppia funzione di mandatario per l’SSC e di medico in capo dell’esercito è soppressa.
3. I partner dell’SSC sono integrati in maniera strutturale in un organo di accompagnamento.
4. Il DDPS valuta se l’Organo di coordinamento sanitario (OCSAN) debba essere mantenuto e in caso di crisi essere integrato nello Stato maggiore federale della Protezione della popolazione (SMFP) come organizzazione specialistica nell’ambito della sanità oppure se l’OCSAN debba essere sciolto e i suoi compiti debbano essere ripresi nella struttura d’impiego della Centrale nazionale d’allarme (CENAL).
5. In futuro l’SSC deve continuare ad essere finanziato dalla Confederazione.
6. Le basi giuridiche su cui si fonda l’SSC vengono modificate conformemente alle proposte avanzate.

Separazione dei compiti e nuovo orientamento dell’SSC

D’intesa con i membri della piattaforma politica della RSS e con il presidente della CDS, il capo del DDPS, che aveva commissionato il progetto, ha approvato le proposte, in special modo la separazione dei compiti e il nuovo orientamento dell’SSC. In particolare è estremamente importante che l’SSC possa svolgere in futuro un ruolo di sostegno e coordinamento a livello nazionale, per esempio sviluppando gli strumenti esistenti per quanto riguarda la visione d’insieme delle risorse disponibili.

Con la separazione dei compiti, l’SSC non sarà più aggregato all’Aggruppamento Difesa, ma sarà integrato nell’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). Ciò consentirà di rafforzare la collaborazione in diversi settori.

I rinnovamenti vengono integrati nei lavori di revisione delle basi giuridiche per l’SMFP. In tale contesto sarà regolamentata anche la questione riguardante la subordinazione dell’SSC in seno all’UFPP.


Indirizzo cui rivolgere domande

Lorenz Frischknecht
Sostituto del capo della Comunicazione / Portavoce DDPS
+41 58 484 26 17



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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
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Servizio sanitario coordinato - a partire dal 2023 UFPP
https://www.babs.admin.ch/it/aufgabenbabs/ksd.html

Rete integrata Svizzera per la sicurezza
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Aggruppamento Difesa
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Ufficio federale della protezione della popolazione
http://www.bevoelkerungsschutz.admin.ch/

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