«Orizzonte Europa»: il Consiglio federale adotta misure transitorie per PMI e start-up
Berna, 04.03.2022 - Per la legge federale riveduta sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI) il Consiglio federale ha previsto un’entrata in vigore scaglionata. Il 15 aprile 2022 entrerà in vigore una nuova disposizione a sostegno di PMI e start-up, che non hanno accesso allo strumento di promozione «Accelerator» del Consiglio europeo dell’innovazione (EIC). Il 4 marzo sono state adottate le apposite misure finanziarie all’attenzione del Parlamento. Le altre disposizioni della legge riveduta entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.
Attualmente la Svizzera partecipa al programma quadro dell’UE di ricerca e innovazione «Orizzonte Europa» come Paese terzo non associato. Con questo status non può partecipare allo strumento di promozione «Accelerator» del Consiglio europeo dell’innovazione (EIC), che sostiene le piccole e medie imprese innovative. La situazione tocca le PMI svizzere e in particolare le start-up. Per questo, nella sessione autunnale 2021 il Parlamento ha deciso di introdurre nella legge federale sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI) una disposizione che consente a Innosuisse, l’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione, di realizzare un proprio programma finché le imprese svizzere non potranno partecipare ai bandi dell’«EIC Accelerator».
Il 4 marzo 2022 il Consiglio federale ha deciso che la disposizione entrerà in vigore il 15 aprile 2022 e ha autorizzato l’apposita modifica dell’ordinanza sui sussidi di Innosuisse. Ha inoltre stanziato i fondi per le misure transitorie dell’Agenzia riguardanti i bandi 2022 dell’«EIC Accelerator» all’attenzione del Parlamento. Nell’ambito di queste misure, Innosuisse pubblicherà il bando sul proprio sito.
Le altre disposizioni della legge riveduta, che riguardano principalmente la promozione dell’innovazione, entreranno in vigore il 1° gennaio 2023. La revisione incrementa il margine di manovra e la flessibilità di Innosuisse. Pertanto, d’ora in poi nella promozione dei progetti d’innovazione i partner attuatori (le aziende) parteciperanno ai costi complessivi di progetto nella misura del 40 al 60 per cento, mentre finora era prevista una partecipazione al 50 per cento. In casi particolari l'Agenzia potrà stabilire una partecipazione del partner attuatore superiore al 60 per cento o inferiore al 40 per cento. Sarà posta un’enfasi speciale sulla promozione dei progetti d’innovazione delle start-up: Innosuisse potrà infatti promuovere direttamente i progetti d’innovazione di queste ultime in vista del loro primo ingresso sul mercato.
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