Svizzera innovativa anche durante la crisi pandemica

Berna, 02.03.2022 - Anche nel secondo anno di pandemia le aziende svizzere hanno dato prova di spirito innovativo. Rispetto all’anno precedente, nel 2021 sono infatti stati depositati più marchi e sono nuovamente state un migliaio le invenzioni esaminate dall’IPI nell’ambito di una ricerca.

Ogni anno in Svizzera aumenta il numero di domande di registrazione di marchi, una tendenza che si è confermata al rialzo anche durante la pandemia. L'anno scorso sono state presentate 19 279 domande di registrazione (contro le 18 678 dell'anno precedente) e alla fine del 2021 i marchi in vigore in Svizzera erano 534 960. Il 97% delle domande è presentato online tramite eTrademark. Se dopo l'esame un marchio soddisfa le condizioni legali, viene iscritto nel registro svizzero dei marchi ed è protetto. Nel 2021 sono stati registrati 17 250 marchi (contro i 16 322 dell'anno precedente). Ormai più del 60% delle domande beneficia dell'esame anticipato, che aumenta le possibilità di una registrazione veloce. Solo al 3% dei marchi non viene concessa la protezione.

Un migliaio di nuove idee sotto la lente

Il fermento innovativo in Svizzera è rispecchiato anche dalle cifre relative alle ricerche brevettuali assistite, un servizio che nel 2021 è stato richiesto 996 volte (contro le 1 117 dell'anno precedente). Inventori individuali, PMI e ricercatori se ne avvalgono per accertare la novità della loro invenzione e determinare se valga la pena presentare una domanda di brevetto. Una ricerca fornisce inoltre informazioni utili su invenzioni simili e concorrenti. A usufruire del servizio sono stati soprattutto gli zurighesi (288), seguiti dai bernesi (133) e dai vodesi (92).

Brevetti e design

Nel 2021 sono state presentate in Svizzera 1 555 domande di brevetto (contro le 1 590 del 2020) e i brevetti svizzeri attivi erano 6 623. Sommando questa cifra a quella dei brevetti dell'Ufficio europeo dei brevetti (UEB) validi anche in Svizzera, si arriva a ben 146 716 brevetti.

Nell'ambito del design il numero di domande è in crescita e nel 2021 si è attestato a 811 (contro i 613 depositi dell'anno precedente). Alla fine del 2021 si contavano 9 545 design attivi con 33 686 oggetti (contro i 9 212 design con 31 686 oggetti dell'anno precedente). Una domanda può contenere più oggetti della stessa categoria, il che spiega l'elevato numero di oggetti. La maggioranza delle domande presentate all'IPI riguarda orologi/strumenti di misurazione, imballaggi e mobili.

A proposito dell'IPI

L'IPI è il centro di competenza della Confederazione per tutte le questioni inerenti alla protezione di brevetti, marchi e design, alle indicazioni di provenienza e al diritto d'autore. Privati e aziende si rivolgono all'Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI) per proteggere le loro innovazioni e creazioni dagli abusi. In aggiunta, l'IPI informa il pubblico sui sistemi di protezione.

Nell'ambito della proprietà intellettuale, l'IPI adempie un mandato politico curando la preparazione di atti legislativi, offrendo consulenza alle autorità federali e rappresentando gli interessi della Svizzera nelle organizzazioni internazionali e nei confronti degli altri Paesi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Anatol Heib, Comunicazione,
anatol.heib@ipi.ch
T +41 31 377 72 51



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Istituto Federale della Proprietà Intellettuale
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