Grave penuria di antidolorifici: liberate le scorte obbligatorie

Berna, 07.03.2022 - In Svizzera scarseggiano gli oppioidi per via orale, specialmente i preparati a base di morfina. A causa della grave penuria di questi antidolorifici il DEFR ha deciso di liberare le scorte obbligatorie di oppioidi. La relativa ordinanza entrerà in vigore il 15 marzo 2022.

Il 14 febbraio 2022 il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha approvato la liberazione delle scorte obbligatorie di oppioidi per via orale, dietro richiesta dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE).

Attualmente la fornitura di oppioidi per via orale a lento rilascio non è sufficiente per garantire un approvvigionamento stabile del mercato svizzero. Tra le cause vi sono anche i problemi di capacità nella produzione di questi prodotti complessi, caratterizzati da un rilascio prolungato del principio attivo, in particolare i prodotti destinati a pazienti che soffrono di dolori cronici di entità da moderata a grave (preparati retard). Alcuni di questi vengono peraltro utilizzati anche come terapia sostitutiva orale in caso di dipendenza da oppioidi.

Da circa un anno si osservano massicce e ripetute interruzioni della fornitura di oppioidi per via orale. Il mercato ha difficoltà a gestire queste fluttuazioni anche perché la presenza dei fornitori in Svizzera è limitata e alquanto circoscritta.

Pochissime alternative

Essendo poco disponibili anche principi attivi simili, come l'idromorfone e l'ossicodone, il fatto di ripiegare su altri oppioidi non ha permesso di migliorare la situazione. Un cambiamento di questo tipo, oltretutto, non è praticabile per tutti i gruppi di pazienti. In particolare, non ci sono alternative adeguate quando viene a mancare un prodotto per il trattamento delle dipendenze.

Le scorte obbligatorie possono essere utilizzate per sostenere il mercato. In più occasioni negli ultimi mesi, l'UFAE ha ridotto leggermente il volume delle scorte obbligatorie per alcuni principi attivi affinché si potesse rifornire il mercato. Grazie alle consegne successive, le scorte sono state poi riportate ai quantitativi iniziali.

Nel frattempo, tuttavia, la situazione dell'approvvigionamento non è migliorata. Attualmente non è dato sapere quando le aziende coinvolte saranno in grado di garantire nuovamente l’approvvigionamento della Svizzera con oppioidi per via orale a rilascio prolungato. Pertanto, mediante la liberazione di scorte si punta a sostenere il mercato con maggiori quantitativi e più flessibilità. Per legge, le scorte obbligatorie coprono un volume sufficiente per 3 mesi.


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