Il Consiglio federale modifica tre ordinanze nel settore ambientale

Berna, 23.02.2022 - Nella sua riunione del 23 febbraio 2022, il Consiglio federale ha adottato la modifica di tre ordinanze nel settore ambientale. Le modifiche mirano in particolare a limitare il deposito definitivo in discarica dei materiali bituminosi. Inoltre, concernono l'introduzione di nuove disposizioni sui prodotti chimici e fitosanitari. Infine semplificano l'esecuzione della tassa d'incentivazione sui composti organici volatili.

L'ordinanza sui rifiuti (OPSR) ha lo scopo di sviluppare l'economia circolare considerando i rifiuti come una fonte di materie prime. Prevede anche misure per rimuovere e distruggere il più possibile le sostanze inquinanti. Le modifiche dell'OPSR introducono misure per l'utilizzo dell'energia nei piani cantonali di gestione dei rifiuti. Questa misura incentiva quindi la pianificazione di sistemi di teleriscaldamento. Un altro adeguamento è volto a promuovere il riciclaggio dei rifiuti bituminosi. A tal fine, la revisione prevede di limitare le possibilità di deposito definitivo in discarica dei materiali bituminosi. Gli ecobilanci mostrano che il riciclaggio dei rifiuti bituminosi è più ecologico del deposito in discarica, poiché ne allunga la durata di vita. Infine, è previsto un aumento temporaneo dei valori limite per diossine e furani. In tal modo si garantirà il recupero dei metalli dai residui di incenerimento, fino a quando tutti gli impianti non avranno attuato le prescrizioni sul trattamento dei residui. Questa revisione entrerà in vigore il 1° aprile 2022.

Prodotti chimici e fitosanitari: rafforzato il livello di protezione

L'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim) disciplina l'uso di sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi. La revisione dell'ORRPChim prevede un adeguamento della legislazione svizzera sui prodotti chimici alle nuove disposizioni dell'Unione europea (UE) per prevenire ostacoli al commercio. Inoltre, mira anche a mantenere, in Svizzera, un livello di protezione della salute e dell'ambiente pari a quello europeo. Le modifiche introducono inoltre, come nell'UE, un divieto di immissione sul mercato di materie plastiche oxo-degradabili, in linea con la richiesta della mozione Chevalley (19.4182). Le plastiche oxo-degradabili contengono additivi che, in determinate condizioni ambientali, causano la frammentazione della plastica e ne compromettono la valorizzazione materiale. La revisione concerne inoltre i prodotti fitosanitari. Le grandi irroratrici devono ora essere dotate di un serbatoio d'acqua di risciacquo e controllate ogni tre anni. Le modifiche entreranno in vigore il 1° aprile 2022.

Tassa d'incentivazione sui COV semplificata

Nell'industria, nel commercio e nelle economie domestiche, i composti organici volatili (COV) sono usati come solventi, per esempio in pitture e vernici, nei detergenti o nella fabbricazione di prodotti chimici e cosmetici. Queste sostanze inquinano l'aria e causano danni alla salute. Dal 2000, i COV sono soggetti a una tassa d'incentivazione, il cui scopo è garantirne un uso parsimonioso e impedirne il rilascio nell'ambiente. La revisione, che adempie la mozione Wobmann (15.3733) modificata dal Parlamento, semplifica l'esecuzione dell'ordinanza relativa alla tassa d'incentivazione sui composti organici volatili (OCOV), garantendo al contempo il mantenimento dell'attuale livello di protezione. La modifica semplifica la procedura di esenzione dalla tassa per le imprese che utilizzano la migliore tecnologia disponibile. L'importo forfettario previsto per coprire i costi dell'esecuzione a livello federale è stato rivisto e aggiornato. L'ordinanza rivista entrerà in vigore il 1° gennaio 2023.


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