Parere del Consiglio federale su due iniziative parlamentari concernenti il margine di manovra del Parlamento in situazioni di crisi

Berna, 16.02.2022 - Nella seduta del 16 febbraio 2022 il Consiglio federale ha licenziato il parere sul rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) concernente le iniziative parlamentari 20.437 «Migliorare la capacità d'intervento del Parlamento in situazioni di crisi» e 20.438 «Uso delle competenze in materia di diritto di necessità e controllo del diritto di necessità del Consiglio federale in situazioni di crisi» dichiarandosi d’accordo in ampia parte con le modifiche richieste.

La pandemia di COVID-19 scoppiata nella primavera 2020 ha posto il Parlamento di fronte a varie sfide di tipo organizzativo e giuridico. Di conseguenza le iniziative parlamentari 20.437 e 20.438 hanno chiesto un adeguamento delle basi legali di modo che il Parlamento possa rimanere in grado di agire anche in situazioni di crisi facendo ricorso alle proprie competenze nel quadro del diritto di necessità. Il rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) su queste iniziative parlamentari prevede modifiche alla legge sul Parlamento.

Le modifiche riguardano le riunioni delle commissioni, gli organi parlamentari, le riunioni delle Camere, l’uso degli strumenti parlamentari e l’esercizio delle competenze nel quadro del diritto di necessità. Nel proprio parere il Consiglio federale si esprime sulle proposte della CIP-N e delle minoranze della Commissione che riguardano il collegio governativo, l’Amministrazione federale e i tribunali federali.

In linea di principio il Consiglio federale comprende come in una situazione di crisi possa essere necessario consegnare più rapidamente al Parlamento i propri pareri sugli interventi parlamentari e pertanto acconsente in ampia misura a ridurre i termini esistenti. Tuttavia fa notare che il Consiglio federale e l’Amministrazione federale devono poter disporre di tempo sufficiente per emanare un parere fondato e invita il Parlamento e le sue commissioni a tener conto di questa esigenza nello stabilire i termini.

Inoltre la proposta della CIP-N prevede che quando le commissioni di ambedue le Camere inoltrano una mozione dello stesso tenore una settimana prima dell’inizio di una sessione il Consiglio federale debba formulare una proposta per la consultazione al più tardi nella sessione stessa sia che ci si trovi in una situazione di crisi o meno. Il collegio governativo non è d’accordo con questa proposta. Spesso le unità dell’Amministrazione federale incaricate di esaminare le mozioni depositate hanno bisogno di svolgere approfonditi accertamenti. Il Consiglio federale non vede nessuna utilità per il processo decisionale politico nel trattare le mozioni di commissione dello stesso tenore con termini più brevi anche in assenza di una situazione di crisi. Piuttosto c’è da temere che il Parlamento si trovi a dover decidere fondandosi su basi lacunose.

Dal punto di vista del Consiglio federale il disciplinamento esistente ha dato buoni risultati. Questo prevede che il collegio governativo presenti la propria proposta su una mozione di commissione depositata meno di un mese prima dell’inizio della sessione ordinaria successiva al più tardi all’inizio della sessione seguente. Pertanto propone di stralciare la nuova disposizione riguardante l’inoltro del parere su mozioni di commissione dello stesso tenore.

Il Consiglio federale può anche comprendere che le mozioni di commissione su ordinanze di necessità debbano essere sempre trattate nella sessione ordinaria o straordinaria successiva o in quella in corso. Tuttavia il Consiglio federale e l’Amministrazione federale hanno bisogno di un determinato periodo di tempo per esaminare la mozione e presentare un parere in merito. Pertanto il collegio governativo propone che le mozioni di commissione su ordinanze di necessità siano trattate nella sessione ordinaria o straordinaria in corso solo quando sono depositate il terzo giorno di una sessione ordinaria o il primo giorno di una sessione straordinaria.


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