Colloqui von Wattenwyl del 4 febbraio 2022

Berna, 04.02.2022 - Il 4 febbraio 2022, una delegazione del Consiglio federale guidata dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha incontrato i vertici dei partiti di governo in occasione dei primi colloqui von Wattenwyl dell’anno. Ai colloqui, incentrati sulla situazione politico-sanitaria e sulla politica europea, hanno preso parte la consigliera federale Simonetta Sommaruga, il consigliere federale Alain Berset e il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr.

La delegazione del Consiglio federale ha informato sulla situazione politico-sanitaria. Malgrado l’alto numero di contagi, l’occupazione dei letti di terapia intensiva è diminuita nelle ultime settimane. Sembra ormai chiaro che in Svizzera l’ondata di contagi dovuta alla variante Omicron non comporterà un sovraccarico nelle strutture ospedaliere, in particolare nei reparti di cure intense. Questa settimana il Consiglio federale ha pertanto potuto iniziare a revocare alcune misure e avviare una consultazione su più ampi allentamenti. Il Consiglio federale e i partiti hanno in particolare discusso del rafforzamento a medio termine del sistema ospedaliero nonché di una pianificazione adeguata in caso di una quarta vaccinazione il prossimo autunno.

La politica europea è stato l’altro argomento centrale delle discussioni. La delegazione del Consiglio federale ha illustrato lo stato delle relazioni Svizzera-UE e ha discusso con i partiti i prossimi passi da adottare. In materia di politica europea il Consiglio federale mira a stabilizzare e proseguire la via bilaterale.

Sono stati oggetto di discussione anche i processi decisionali e di coordinamento per il periodo durante il quale nel 2023-2024 la Svizzera ambisce ad occupare un seggio nel Consiglio di sicurezza dell’ONU. Il Consiglio federale ha illustrato come è quando è previsto il coinvolgimento del Parlamento e come pianificare i processi che dovrebbero garantire la gestione di eventuali brevi scadenze.

Il Consiglio federale ha inoltre informato sugli obiettivi e i progetti in materia di politica climatica e le loro ripercussioni sulla politica energetica. Entro il 2030 la Svizzera intende dimezzare le sue emissioni di gas serra rispetto al 1990. La revisione della legge sul CO2, la cui procedura di consultazione è stata avviata nel dicembre 2021, si basa su incentivi mirati e strumenti di promozione in materia di trasporti, edifici e industria. Entro il 2050 le emissioni di gas serra devono essere azzerate. Per raggiungere questi obiettivi è necessario riorganizzare il sistema energetico, pertanto nel giugno 2021 il Consiglio federale ha sottoposto al Parlamento il messaggio concernente la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Questa settimana il Consiglio federale ha inoltre messo in consultazione un progetto per accelerare la tempistica. Il Consiglio federale e i partiti hanno discusso il calendario per raggiungere l’obiettivo climatico 2050 del saldo netto delle emissioni pari a zero e al contempo garantire la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico.


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