Chiamate d'emergenza: adeguamento delle regolamentazioni

Biel-Bienne, 13.07.2005 - Le regolamentazioni per le chiamate telefoniche ai numeri di soccorso quali 112, 117, 118, 144, 1414 sono state adeguate. D'ora innanzi, se uno di questi numeri è composto in una rete di telefonia mobile, alla centrale d'allarme viene comunicata la posizione del chiamante affinché quest'ultima possa organizzare un soccorso più rapido e mirato. Per le chiamate di soccorso via Internet, i fornitori devono garantire la localizzazione soltanto per determinati collegamenti – fin quando la tecnologia non permetterà di localizzare tutte le chiamate. I fornitori di servizi telefonici via Internet devono informare espressamente i loro abbonati che le chiamate d'emergenza rischiano eventualmente di finire alla centrale d'allarme errata o che non sempre il chiamante può essere localizzato correttamente. Un ulteriore cambiamento concerne le tasse di concessione per i servizi wireless a banda larga come ad es. WiMAX.

Modificando le ordinanze di esecuzione della legge sulle telecomunicazioni (LTC), il Consiglio federale e l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) desiderano adeguare all'evoluzione tecnologica le regolamentazioni per le chiamate ai numeri di soccorso.

Chiamate d'emergenza sulle reti di telefonia mobile

I fornitori di telefonia mobile devono introdurre la localizzazione delle chiamate d'emergenza. Per ora il servizio si limita a indicare la cella radio da cui proviene la chiamata di soccorso, il suo diametro può variare da 50m nelle zone urbane, fino a diversi chilometri nelle regioni rurali. Le centrali d'allarme potranno dunque localizzare più rapidamente una persona in pericolo che chiama con un cellulare. La localizzazione funzionerà anche in caso di soppressione dell'identificazione del chiamante. I fornitori di servizi mobili devono introdurre questo servizio entro un anno per le reti GSM ed entro due anni per le reti UMTS. Nelle prescrizioni dell'UFCOM, una regolamentazione in merito è entrata in vigore il 1° luglio 2005.

Chiamate d'emergenza via Internet

Anche in Svizzera la telefonia via Internet (VoIP; Voice over Internet Protocol) acquista sempre più importanza. Questo servizio permette di telefonare non solo mediante un collegamento telefonico predefinito, ma anche a partire da ogni collegamento Internet.
Per motivi tecnici, attualmente l'accesso alle centrali d'allarme (ad es. polizia, pompieri e ambulanza) è garantito unicamente per le chiamate via Internet fatte a partire dal luogo definito nel contratto d'abbonamento. Lo stesso dicasi per la localizzazione del chiamante da parte delle centrali d'allarme. Per ovviare a questo inconveniente il Consiglio federale ha modificato l'ordinanza sui servizi di telecomunicazione, che resterà in vigore fin quando la tecnica permetterà alle centrali di localizzare tutte le chiamate. Parallelamente gli operatori devono garantire che gli abbonati siano informati delle restrizioni tecniche e che ne prendano espressamente atto. In collaborazione con i fornitori di servizi di telecomunicazione e i rappresentanti delle centrali d'allarme, l'UFCOM si incaricherà di adattare l'accesso ai numeri d'emergenza seguendo il passo dell'evoluzione tecnologica.

Questa regolamentazione entrerà in vigore il 1° agosto 2005.

Telefonia via Internet

Per telefonia via Internet s'intendono i servizi di trasmissione vocale svolti mediante numeri telefonici svizzeri che permettono sia di ricevere che di effettuare chiamate telefoniche. Altri servizi di trasmissione vocale come ad es. "Skype" non sono considerati telefonia via Internet poiché non si basano su numeri telefonici svizzeri e gli utenti non possono essere chiamati a partire da collegamenti telefonici convenzionali.

Altre modifiche delleordinanze d'esecuzione della LTC

L'ordinanza modificata precisa anche determinate disposizioni relative alla protezione dei consumatori in materia di servizi a valore aggiunto (numeri 090x). Il Consiglio federale ha inoltre adeguato il metodo di calcolo dei canoni annui per le concessioni radio WLL alle necessità attuali per quanto riguarda la gestione delle frequenze e ha esteso il campo d'applicazione della relativa disposizione alle concessioni radio attribuite per il collegamento wireless a banda larga (ad es. WiMAX). Sono così state definite le basi legali in materia di canoni, necessarie alla messa a concorso delle concessioni prevista dalla Commissione federale delle comunicazioni (ComCom).


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio stampa UFCOM, 032 327 55 50


Pubblicato da

Ufficio federale delle comunicazioni
http://www.ufcom.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-870.html