Adeguamento tecnico-finanziario di diversi crediti ferroviari

Berna, 17.12.2021 - Nella sua seduta del 17.12.2021 il Consiglio federale ha aumentato i crediti per l'ampliamento ferroviario allo scopo di finanziare il rincaro cumulato e l’imposta sul valore aggiunto. Al contempo ha liberato formalmente una rata di 140 milioni di franchi dal credito Alptransit. I costi finali degli ampliamenti ferroviari restano invariati.

Le convenzioni tra la Confederazione e i costruttori dei grandi progetti ferroviari sono state concluse diversi decenni fa. I costi sono stati concordati sulla base dello stato dei prezzi dell'epoca e senza imposta sul valore aggiunto. I crediti vengono adeguati periodicamente nell'ambito di un processo di routine standardizzato, al fine di coprire il rincaro cumulato e l’imposta sul valore aggiunto.

Durante la sua seduta del 17 dicembre 2021 il Consiglio federale ha aumentato di un totale di 650 milioni di franchi i crediti d'impegno per la fase di ampliamento 2025, il programma «Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria» (SIF), i collegamenti alla rete estera ad alta velocità, Alptransit e il corridoio di 4 metri. Inoltre ha liberato una rata di 140 milioni dal credito d'impegno stanziato per l'asse del San Gottardo di Alptransit. I costi finali dei singoli progetti, finanziati dal Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF), non subiscono pertanto cambiamenti.


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