Ulteriore passo verso il rafforzamento del trasporto ferroviario transfrontaliero

Berna, 17.12.2021 - Il Consiglio federale vuole che il trasporto ferroviario trasfrontaliero si svolga per quanto possibile regolarmente. A tal fine propone di attuare anche in Svizzera il cosiddetto pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario dell'UE. L'attuazione del pilastro, il quale prevede procedure e prescrizioni uniformi a livello europeo e, quindi, minori oneri per le imprese ferroviarie e i fabbricanti di materiale rotabile nel traffico internazionale, richiede un adeguamento della legge sulle ferrovie. Nella sua seduta del 17 dicembre 2021 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione in merito.

Spesso i produttori di rotabili e le imprese ferroviarie vogliono che i nuovi veicoli possano essere impiegati in più Paesi. A tal fine hanno dovuto a lungo svolgere una procedura di autorizzazione specifica per ogni Paese interessato. Nell'ambito del cosiddetto pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario, l'UE ha armonizzato e semplificato i procedimenti di questo tipo: da metà giugno 2019 è l'Agenzia ferroviaria europea (ERA) a essere competente per il rilascio dell'autorizzazione all'impiego dei veicoli nel traffico transfrontaliero, nonché del certificato di sicurezza unico alle imprese ferroviarie. Per ottenere un'autorizzazione valida in più Paesi è pertanto sufficiente inoltrare una sola domanda all'ERA, con conseguente riduzione dell'onere amministrativo, temporale ed economico.

La Svizzera ha notevole interesse a che il trasporto ferroviario internazionale si svolga, per quanto possibile, regolarmente e senza ostacoli: ne beneficiano sia le imprese e i passeggeri sia il trasferimento su rotaia del traffico merci transalpino. Per tale motivo, il 6 novembre 2019 il Consiglio federale ha già provveduto ad adeguare l'ordinanza sulle ferrovie consentendo, in un primo passo, l'armonizzazione delle procedure per i richiedenti svizzeri di autorizzazioni di veicoli e certificati di sicurezza internazionali con le procedure dell'UE. In un secondo passo il Consiglio federale intende ora – come preannunciato nel 2019 – adeguare la legge sulle ferrovie, affinché le autorizzazioni di veicoli e i certificati di sicurezza dell'ERA abbiano validità anche per l'esercizio sulla rete a scartamento normale svizzera. Occorre inoltre adeguare l'Accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l'UE. Le autorizzazioni e i certificati concernenti esclusivamente la rete ferroviaria svizzera continueranno a essere rilasciati dall'UFT. 


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