Il Consiglio federale adotta una decisione di principio in merito all’identità elettronica

Berna, 17.12.2021 - Nella seduta del 17 dicembre 2021 il Consiglio federale ha stabilito gli elementi fondamentali per una futura prova statale dell’identità (Ie). L’Ie statale mira a garantire agli utenti il massimo controllo possibile sui loro dati. Potrebbe essere messa a disposizione di servizi pubblici e privati come prova dell’identità per diverse applicazioni. L’avvio della consultazione relativa alla nuova legge sull’Ie è previsto per metà 2022.

Il Consiglio federale intende introdurre rapidamente un'Ie statale. In seguito al rifiuto della legge federale sui servizi d'identificazione elettronica nella votazione del 7 marzo 2021, ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare, d'intesa con la Cancelleria federale (CaF) e il Dipartimento federale delle finanze (DFF), una soluzione per un'identificazione elettronica statale. Dal 2 settembre al 14 ottobre 2021 l'Ufficio federale di giustizia (UFG) ha svolto una consultazione pubblica informale raccogliendo circa 60 pareri.

Protezione e sovranità dei dati d'importanza fondamentale

Fondandosi sui risultati della suddetta consultazione, il Consiglio federale ha fissato gli elementi fondamentali di una futura Ie statale. Gli utenti di quest'ultima devono avere il massimo controllo sui loro dati (self sovereign identity). La protezione dei dati va garantita in particolare dal sistema stesso (privacy by design), ma anche mediante la riduzione del flusso di dati al minimo necessario (principio della parsimonia dei dati) e il salvataggio decentralizzato dei dati.

L'Ie deve fondarsi su un'infrastruttura gestita dallo Stato. Potrebbe essere messa a disposizione di servizi statali e privati per il rilascio di varie prove digitali (ecosistema Ie). Il suo uso può essere esteso progressivamente. Alcuni possibili esempi di applicazione sono gli estratti del casellario digitale, le licenze di condurre, i diplomi universitari o le ricette mediche. In merito ad alcune applicazioni si stanno discutendo progetti pilota. L'Ufficio federale delle strade e l'Associazione dei servizi della circolazione, ad esempio, intendono realizzare una licenza di condurre digitale, mentre la CaF esamina, d'intesa con l'Ufficio federale del personale, la fattibilità di un nuovo documento di legittimazione digitale per i collaboratori della Confederazione (proof of concept ePerso).

Avamprogetto di legge entro metà 2022

Con la decisione di principio il Consiglio federale tiene anche conto delle richieste di vari interventi parlamentari. In sede di elaborazione dell'avamprogetto saranno esaminati in dettaglio diversi punti quali la procedura di rilascio e la portata della gestione dell'infrastruttura relativa all'Ie da parte dello Stato. Inoltre, insieme a esperti del ramo saranno elaborati i diversi aspetti inerenti alla protezione e alla sicurezza dei dati. Formulando la legge in modo neutrale sotto il profilo tecnologico, si terrà conto dell'evoluzione tecnologica. La nuova legge sull'Ie sarà probabilmente posta in consultazione a metà 2022.


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