I musei dell’UFC sempre più inclusivi

Berna, 02.12.2021 - Nei prossimi anni il rafforzamento dell’inclusione sarà una priorità per i musei dell’Ufficio federale della cultura (UFC). A questo scopo hanno dato vita a dei partenariati con il Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis che, attraverso la diffusione dell’omonimo marchio, si pone come obiettivo la piena inclusione delle persone con disabilità.

La Collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz» di Winterthur (ZH), il museo degli automi musicali di Seewen (SO) e il museo del convento di St. Georgen di Stein am Rhein (SH) hanno messo a punto un insieme di misure per continuare a promuovere la partecipazione di persone con e senza disabilità alla vita culturale, consolidando nel lungo termine a livello istituzionale quella che è già considerata un’ovvietà. Il museo Vincenzo Vela di Ligornetto ha istituito un partenariato in questo senso già nell’estate del 2019. I musei riconoscono inoltre la Carta dell’inclusione culturale del Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis.

Le misure già pianificate riguardano l’offerta culturale, l’accesso ai contenuti, aspetti edilizi, offerte di lavoro e la comunicazione, con un accento particolare su proposte di mediazione inclusive, dedicate per esempio a persone con limitazioni fisiche o cognitive. Offrire delle attività di mediazione partecipative e interessanti per diversi e nuovi gruppi di visitatori è uno dei compiti fondamentali dei musei della Confederazione formulati nel messaggio sulla cultura 2021–2024. Sono previste anche l’integrazione della «lingua facile» nei siti Internet dei musei e misure edilizie per l’accessibilità senza barriere alle sale e alle manifestazioni.

Come ente responsabile del marchio «Cultura inclusiva», Pro Infirmis fornisce all’occorrenza la propria consulenza ai titolari del marchio, in particolare sulle questioni dell’accessibilità e dell’inclusione. Inoltre, li mette in contatto con servizi di consulenza, enti di assistenza sociale e altri partner che hanno adottato il marchio.


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Daniel Menna, responsabile supplente comunicazione, Ufficio federale della cultura UFC, +41 58 469 69 50, daniel.menna@bak.admin.ch



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