Adottato dal Consiglio federale il messaggio concernente la modifica della legge sulla circolazione stradale

Berna, 17.11.2021 - Nella seduta del 17 novembre 2021 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la modifica della legge sulla circolazione stradale (LCStr) all’attenzione del Parlamento. Punti chiave della revisione sono la riduzione delle emissioni di gas serra, l’aumento della sicurezza stradale e un quadro normativo che consenta la guida autonoma.

Il messaggio in parola, adottato dal Consiglio federale il 17 novembre 2021, prevede principalmente gli adeguamenti illustrati di seguito.

Promozione di tecnologie verdi

Spesso i veicoli dotati di tecnologie ecologiche sono più lunghi o più pesanti di quelli tradizionali, a causa per esempio della batteria o di cabine di guida aerodinamiche. Per incentivarne la diffusione, in futuro saranno concesse deroghe ai limiti massimi di lunghezza e massa previsti per legge, affinché l’impiego di queste tecnologie non comporti una riduzione della capacità di carico del mezzo.

Via libera alla guida autonoma

I veicoli automatizzati possono incrementare la sicurezza stradale, fluidificare il traffico e ridurre le emissioni ambientali, dischiudendo nuove opportunità per l’economia e i servizi di trasporto. Con la revisione della legge sulla circolazione stradale si vuole permettere la guida autonoma in Svizzera, creando un apposito quadro normativo. Il Consiglio federale potrà stabilire in che misura i conducenti saranno dispensati dai loro obblighi e a quali condizioni potranno essere immatricolati i veicoli autonomi privi di guidatore che circolano su singoli tratti predefiniti e sotto sorveglianza. L’Ufficio federale delle strade (USTRA) avrà inoltre la facoltà di autorizzare e finanziare sperimentazioni con tali veicoli.

Adeguamento delle misure «Via Sicura»

Per i reati di guida spericolata, le autorità esecutive e i giudici avranno maggiore discrezionalità per valutare meglio le circostanze del caso specifico ed evitare sentenze eccessivamente penalizzanti. Sarà abolita la pena detentiva minima di un anno e scenderà da 24 a 12 mesi la durata minima della revoca della licenza di condurre. Il Consiglio federale vuole inoltre ripristinare il diritto di regresso al posto dell’attuale obbligo previsto per gli assicuratori di responsabilità civile nel caso di reati di guida spericolata e inabilità alla guida, così come rinunciare all’introduzione di etilometro blocca-motore e scatola nera.

Obbligatorietà del casco per bambini e ragazzi

Il numero di infortunati gravi tra i ciclisti aumenta notevolmente dai 12 anni in su, a fronte di un calo significativo di coloro che utilizzano il casco; al Consiglio federale sarà pertanto concessa la competenza di prevederne l’uso obbligatorio fino ai 16 anni, al fine di incrementare la sicurezza di questa categoria di utenti.

Attuazione interventi parlamentari

In adempimento della mozione Hess 13.3572, i titolari di un veicolo potranno modificarne il peso totale consentito in qualsiasi momento presso gli uffici cantonali della circolazione stradale; ciò permetterà di reagire con maggiore flessibilità alle condizioni del mercato.

In attuazione della mozione Freysinger 15.3574, il periodo di prova per neopatentati sarà prorogato solo se durante lo stesso si commette un’infrazione medio-grave o grave comportante la revoca del documento. La licenza in prova invece scadrà solo se, sempre durante tale periodo, è commessa una seconda infrazione medio-grave o grave.

Prossime fasi

Gli adeguamenti della LCStr saranno ora discussi dal Parlamento; l’entrata in vigore scaglionata è prevista a partire dal 2023.


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