Il Consiglio federale intende agevolare lo scambio elettronico dei dati tra Cantoni e assicuratori-malattie

Berna, 17.11.2021 - I Cantoni e gli assicuratori-malattie dovrebbero poter scambiare più facilmente i dati degli assicurati. Durante la seduta del 17 novembre 2021, il Consiglio federale ha avviato la consultazione per modificare in questo senso la legge federale sull’assicurazione malattie. Il progetto prevede d’instaurare uno scambio elettronico di dati tra i Cantoni e gli assicuratori-malattie istituendo una procedura uniforme. Inoltre, un’altra parte del progetto prevede d’includere nella compensazione dei rischi gli assicurati residenti all’estero.

Nel sistema sanitario, l’accesso a dati affidabili è importante sia per le autorità cantonali sia per gli assicuratori. I Cantoni hanno il dovere di verificare il rispetto dell’obbligo di assicurazione e gli assicuratori necessitano di dati costantemente aggiornati per inviare, in particolare, le fatture dei premi agli assicurati. Attualmente gli assicuratori possono ottenere informazioni dalle autorità cantonali soltanto a condizioni restrittive.

Il progetto di modifica della legge sull’assicurazione malattie (LAMal) adempie due mozioni parlamentari (18.3765 e 18.4209). Prevede d’introdurre una procedura uniforme di scambio di dati tra i Cantoni e gli assicuratori sul modello esistente nell’ambito della riduzione dei premi. Il domicilio degli assicurati farà parte delle informazioni oggetto dello scambio. Si tratta infatti di un’informazione importante per la presa a carico della quotaparte cantonale delle prestazioni ospedaliere. L’obiettivo è altresì di evitare i casi di doppia assicurazione.

Assicurati residenti all’estero considerati nella compensazione dei rischi

La compensazione dei rischi è un meccanismo che permette di ristabilire un equilibrio finanziario tra gli assicuratori-malattie e quindi di evitare la selezione dei rischi livellando le differenti strutture di rischio degli assicuratori.

Il progetto di modifica della LAMal posto in consultazione prevede d’includere nella compensazione dei rischi anche gli assicurati residenti all’estero e assoggettati all’obbligo di assicurazione in Svizzera. Si tratta per esempio dei frontalieri, dei pensionati e dei membri della loro famiglia senza attività lucrativa nonché dei lavoratori distaccati. Nel 2019 erano 131 000 e il loro numero è in costante aumento. Attualmente queste persone residenti all’estero non sono considerate nella compensazione dei rischi.
Gli assicuratori potranno inoltre escludere dal loro effettivo gli assicurati che non riescono più a contattare da un certo periodo di tempo. Attualmente essi devono mantenere questi assicurati nel proprio effettivo e versare tasse di rischio pur non riscuotendo i premi.


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