Maggiori vincoli posti alle uscite limitano il margine di manovra della politica finanziaria

Berna, 25.10.2021 - Su incarico della Commissione delle finanze del Consiglio nazionale, l’Amministrazione federale delle finanze ha aggiornato il rapporto sulle uscite vincolate del 2017. Il rapporto del 2021 mostra l’evoluzione delle uscite vincolate nel decennio 2015‒2025. Negli ultimi anni, la quota delle uscite vincolate è aumentata dal 55 per cento circa nel 2015 al 62 per cento nel 2020. Questa progressione continuerà, fino a raggiungere il 65 per cento circa entro il 2025.

Una parte considerevole e crescente delle uscite della Confederazione è fortemente vincolata. Le uscite vincolate sono considerate tali se il loro livello è stabilito in modo vincolante nella Costituzione o nelle leggi o se dipendono in misura preponderante da fattori esogeni. In futuro quasi due terzi delle uscite nei preventivi non potranno essere adeguati o potranno essere adeguati solo difficilmente. Ciò limita il margine di manovra politico-finanziario del Consiglio federale e del Parlamento.

La progressione registrata dal 2015 è dovuta a nuovi vincoli posti alle uscite decisi dal Consiglio federale e dal Parlamento. Alcuni di questi vincoli riguardano, ad esempio, la creazione dei due fondi per i trasporti ‒ il Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) e il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) ‒, l’integrazione del Fondo per il supplemento rete nel bilancio della Confederazione, il pacchetto concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS (l’intero percento demografico a favore dell’AVS e l’aumento della quota dei Cantoni all’imposta federale diretta) e le prestazioni transitorie per i disoccupati anziani. Il progetto di legge per la stabilizzazione dell’AVS (riforma AVS 21) prevede anche un aumento dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto e la destinazione vincolata del relativo gettito a favore dell’AVS.

Oltre ai nuovi vincoli posti alle uscite è rilevante anche un altro effetto: alcune uscite vincolate tendono ad aumentare più velocemente delle entrate, il che può produrre, nel tempo, un effetto di sostituzione. Le uscite fortemente vincolate con una dinamica di crescita superiore alla media riguardano soprattutto il settore della socialità: il contributo della Confederazione all’AVS e i contributi ai Cantoni nel settore delle prestazioni complementari e delle riduzioni individuali dei premi rappresentano, insieme, un quinto delle uscite totali della Confederazione. Per ridurre a medio-lungo termine gli attuali vincoli posti alle uscite sono necessarie riforme di vasta portata in diversi settori; il rapporto presenta alcune proposte di possibili riforme.

Cosa sono le uscite vincolate?

Ogni anno il Parlamento approva il preventivo. Per il 2022, le uscite totali preventivate ammontano a 78 miliardi di franchi. Tuttavia, una parte significativa di queste uscite non può essere adeguata a breve termine. In primo luogo ciò è dovuto a disposizioni legali e costituzionali. Queste disciplinano ad esempio in modo vincolante l’ammontare dei contributi alle assicurazioni sociali o le quote spettanti ai Cantoni sugli introiti federali. In secondo luogo ciò è dovuto a fattori esogeni variabili, come il livello dei tassi d’interesse, lo sviluppo demografico o il numero di domande d’asilo. Anche questi fattori sono difficilmente influenzabili a breve termine.


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