Il Sorvegliante dei prezzi e la Posta raggiungono un accordo sui prezzi e su altre misure a favore delle PMI nazionali

Berna, 26.08.2021 - Il Sorvegliante dei prezzi e la Posta Svizzera SA hanno siglato un accordo che riguarda in particolare l’invio di lettere e pacchi e che non incide sul risultato della società. La componente principale è costituita da vantaggi tariffari per le PMI nella spedizione di pacchi. Anche i clienti privati continueranno a beneficiare del servizio online di etichettatura dei pacchi. In compenso aumenterà l’affrancatura per le lettere di posta A e B. Previsti adeguamenti anche per vari altri servizi.

Netto miglioramento delle condizioni e del servizio per le PMI nazionali.

Oltre il 99% delle aziende in Svizzera è costituito da piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti. Dopo aver subìto nel 2020 cali del fatturato legati alla pandemia, molte di loro puntano sempre di più sulle vendite online anche per compensare queste perdite. Tale sviluppo rafforza il settore, già in forte crescita, delle vendite per corrispondenza. La competitività dei prezzi, soprattutto nell’ambito dei pacchi, è essenziale per la sopravvivenza di queste aziende. Tuttavia, molte PMI devono sostenere costi aggiuntivi, anche di un certo rilievo, a causa della chiusura degli uffici postali e della gamma limitata di servizi offerta dalle agenzie postali: devono infatti recarsi all’ufficio postale per spedire i loro pacchi oppure usare il servizio di presa in consegna della Posta, finora relativamente caro.

Le imprese interessate si sono lamentate considerando questo ostacolo uno svantaggio competitivo rispetto alle grandi aziende. Per il Sorvegliante dei prezzi era quindi importante ottenere un netto miglioramento delle condizioni e del servizio per le PMI nazionali.

Con questo accordo, da subito la Posta prende in consegna gratuitamente fino a 5 pacchi al giorno presso le PMI durante il giro di recapito. Per le aziende con un elevato volume di spedizioni, il supplemento per la presa in consegna dei pacchi in loco sarà ridotto in media di un franco, scendendo quindi a 50 centesimi per pacco. Con l’opzione «spedizione Priority», i pacchi vengono consegnati il giorno successivo. Le PMI che ricorrono all’affrancatura online al normale prezzo di listino riceveranno in aggiunta uno sconto del 10% per ogni invio.

L’invio commerciale-risposta per le lettere con barra Cicero sarà abolito dal 31.12.2021. Le PMI avevano segnalato al Sorvegliante dei prezzi la tariffa “punitiva” prevista per chi farà ancora ricorso alle buste prossimamente non più valide. Ora è stato concordato che, per tutti i clienti commerciali, fino alla fine del 2023 la Posta non applicherà questa penale preannunciata per l’uso delle affrancature Cicero fuori corso. Ciò significa che per i prossimi due anni le imprese non dovranno sostenere costi aggiuntivi quando i clienti rispediranno le buste preaffrancate. Dato che negli ultimi anni la Posta ne ha trasportate più di 10 milioni, saranno numerosi i clienti commerciali a beneficiare di questa misura.

Il Sorvegliante dei prezzi è convinto che moltissime PMI trarranno vantaggio da queste misure ad ampio impatto. Anche i clienti privati potranno continuare a usufruire dei servizi online: gli sconti per l’etichettatura online dei pacchi rimarranno e verranno adeguati solo leggermente.  

Lieve aumento del costo delle lettere di posta A e B

Come contropartita verrà aumentata l’affrancatura per le lettere di posta A e B, in costante diminuzione. Per una lettera nazionale di posta A, l’affrancatura salirà a 1.10 franchi, per la posta B a 0.90 franchi. L’aumento di prezzo è quindi la metà di quello richiesto dalla Posta.

Ulteriori adeguamenti e armonizzazioni sono riportati in dettaglio nel testo dell’accordo.

In caso di modifiche al mandato del servizio universale, il Sorvegliante dei prezzi riesaminerà di nuovo le tariffe postali.

Una possibilità per stabilizzare il finanziamento del servizio universale a medio e lungo termine è una riduzione del mandato, che comporterebbe risparmi sui costi. Le discussioni politiche al riguardo sono in corso, i risultati non sono ancora noti. Se dovesse verificarsi una tale riduzione, il Sorvegliante dei prezzi riesaminerà nuovamente le tariffe postali. Il Sorvegliante dei prezzi ha analizzato e negoziato la richiesta della Posta in base all’attuale mandato del servizio universale. In questo contesto non ha ravvisato la necessità di adeguamenti delle tariffe che avrebbero prodotto entrate supplementari.


Indirizzo cui rivolgere domande

Stefan Meierhans, Sorvegliante dei prezzi, tel. 058 462 21 02
Beat Niederhauser, capoufficio Sorveglianza dei prezzi, tel. 058 462 21 03


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Sorveglianza dei prezzi
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