Olio di palma sostenibile dall’Indonesia: il Consiglio federale approva l’ordinanza

Berna, 18.08.2021 - Il 18 agosto 2021 il Consiglio federale ha approvato il rapporto sui risultati della consultazione e l’ordinanza sull’importazione dall’Indonesia all’aliquota preferenziale di olio di palma prodotto in maniera sostenibile adeguata sulla base di tale rapporto. L’ordinanza entrerà in vigore insieme all’Accordo di partenariato economico globale.

Il 7 marzo 2021 il popolo svizzero ha accettato il decreto federale che approva l’Accordo di partenariato economico globale (CEPA) tra gli Stati dell’AELS (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e l’Indonesia, dopo che era stato indetto il referendum. Il CEPA dispone che soltanto l’olio di palma sostenibile possa beneficiare delle moderate concessioni accordate dalla Svizzera. Per garantire il rispetto di questo requisito, il Consiglio federale aveva elaborato una specifica ordinanza.

Prova di sostenibilità obbligatoria

L’ordinanza stabilisce che per importare olio di palma indonesiano all’aliquota preferenziale occorre dimostrare che sia stato prodotto in conformità con i requisiti di sostenibilità definiti nel CEPA. A tal fine sono ammessi quattro sistemi di certificazione riconosciuti, che nell’ambito di uno studio comparativo sono stati giudicati i più idonei a fornire la prova di sostenibilità richiesta.

Un importatore certificato secondo uno di questi sistemi potrà presentare alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) una domanda di autorizzazione preferenziale. Se quest’ultima sarà approvata, potrà importare olio di palma dall’Indonesia su base preferenziale. Nella dichiarazione doganale si impegnerà a garantire che anche le merci di ogni singola spedizione siano certificate secondo i rispettivi standard di sostenibilità. Le autorità doganali verificheranno automaticamente per ogni importazione il possesso di un’autorizzazione preferenziale valida, così come l’effettiva certificazione tramite controlli a campione.

Consultazione: meccanismo in linea di massima approvato

Nell’ambito della consultazione sono pervenuti complessivamente 57 pareri: nessun partecipante si è opposto categoricamente al progetto di ordinanza o al meccanismo di base. Dove necessario e possibile, il Consiglio federale ha adattato il progetto di ordinanza alle modifiche proposte. L’entrata in vigore dell’ordinanza, che avverrà insieme al CEPA, è prevista nei prossimi mesi.


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