Aerodromo di Dübendorf: scoglimento consensuale dell’accordo quadro

Berna, 30.06.2021 - I rappresentanti della Confederazione e della società Flugplatz Dübendorf AG (FDAG) hanno deciso su base consensuale di sciogliere l’accordo quadro concluso nel 2015. La Confederazione indennizzerà con una somma di 7,3 milioni di franchi la FDAG per gli oneri finora insorti e per i lavori di pianificazione già svolti per il cambiamento d’uso a scopi civili. Sulla base di alcuni nuovi aspetti sorti nel frattempo, nell’autunno 2020 il Consiglio federale aveva deciso di sospendere la procedura di piano settoriale necessaria per il cambiamento d’uso dell’aerodromo e di interrompere la collaborazione con la FDAG. La soluzione consensuale è nell’interesse di entrambe le parti in quanto permette di evitare una lunga procedura giudiziaria.

Nell’agosto 2014 il Consiglio federale aveva deciso di trasformare l’aerodromo militare di Dübendorf in un parco delle innovazioni, in una base militare federale e in un campo di aviazione civile. Sulla base di una gara pubblica, l’appalto per l’esercizio del campo di aviazione civile era stato attribuito alla società Flugplatz Dübendorf AG (FDAG). Nel 2015 la Confederazione ha concluso con la FDAG un accordo quadro che consentiva alla società di svolgere le procedure di pianificazione e di autorizzazione necessarie per il cambiamento d’uso a scopi civili dell’aerodromo militare.  

Nel corso dei successivi lavori sono sorte nuove questioni, non prevedibili nella fase iniziale del progetto, e che quindi non erano state prese in considerazione. Nell’autunno 2020 il Consiglio federale ha pertanto deciso di concludere la procedura di adeguamento del Piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica (PSIA) per il cambiamento d’uso a scopi civili dell’aerodromo e di interrompere la collaborazione con la FDAG. Alla luce di questi sviluppi, i rappresentanti della Confederazione e della FDAG hanno ora deciso, su base consensuale, di sciogliere l’accordo quadro del 2015. Per gli oneri finora insorti e per i lavori di pianificazione già svolti, la Confederazione corrisponderà alla FDAG un’indennità pari a 7,3 milioni franchi. La soluzione consensuale è nell’interesse di entrambe le parti in quanto permette di evitare una lunga procedura giudiziaria.

In data odierna il Consiglio federale ha approvato il credito aggiuntivo necessario per il versamento dell’indennità. Come di consueto, la decisione finale riguardo a questo credito spetta al Parlamento. 


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